Consorzio di Bonifica, Torresi: “Nessuna intenzione di dimettermi”

di Fabrizio Ercolani

Il consigliere del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca Augusto Torresi chiarisce la sua posizione in merito ad alcune voci insistenti che circolano da giorni circa la richiesta di dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione.

“Io sono decisamente contrario, mancano infatti solo quattro mesi prima del rinnovo per cui è giusto giungere alla scadenza del mandato”. Torresi però non smentisce le voci. “Sembra che stiano chiedendo agli amministratori di dimettersi, in quanto, a mio parere, la Regione vuole fortemente accelerare la riforma degli ordinamenti dei consorzi e per non avere intoppi avrebbe bisogno di inviare dei commissari negli enti ma purtroppo non ci sono le condizioni affinché questo avvenga se non dopo lo scioglimento dei consigli”.

Augusto Torresi spiega le motivazioni della sua contrarietà. “Credo che dimettersi sia sbagliato per due motivi: primo perché l’accentramento, come si è visto in altri enti pubblici, provoco soltanto un peggioramento dei servizi e poi perché pretendo che ci sia l’autogoverno di chi paga e non credo sia giusto che le entrate dei nostri territori vengano gestite dalla Regione”.

Nello specifico: “Il Consorzio della Bonifica della Maremma Etrusca serve oltre venti comuni ma soltanto Tarquinia e Montalto di Castro pagano i ruoli. Proprio in virtù di questo, a parte il rappresentante dei Comuni, gli altri amministratori vengono espressi dai due paesi nelle varie fasce di competenza. È giusto che se il nostro territorio paga, gestisca anche le entrate”. Torresi non è il solo a pensarla così. “Ci sono anche altri consiglieri che la pensano come me. Inoltre ho protocollato una richiesta scritta per avviare le procedure per indire le elezioni salvo diverse indicazioni della Regione a cui è stata fatta una comunicazione senza riscontro”. Ed infine. “I sindacati dovrebbero difendere la funzionalità ed il presidio del territorio da parte dei vari consorzi, all’interno dei quali, nei consigli di amministrazione, sono stati inseriti vari tesserati invece di ascoltare la Regione. Secondo me se qualcuno deciderà o ha già deciso di dimettersi, prima di farlo, sarebbe opportuno che lo comunicasse a chi lo ha eletto”.