CORNETO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

A novanta minuti dal termine di un campionato sofferto e combattuto, le due compagini di punta della società vivono due situazioni completamente diverse in rapporto ai rispettivi obbiettivi stagionali. La prima squadra guidata da Nazzareno Gufi, naviga in acque serene, dopo aver conquistato con tre giornate di anticipo l’obbiettivo salvezza, nella partita di domenica scorsa fuori casa con il Civitavecchia, perde allegramente, senza patemi. I ragazzi giocano un primo tempo francamente sotto tono, tanto che Pistolesi (che sostituisce il bomber del Civitavecchia Di Giacomo, assente per squalifica), dopo aver colto due pali nei primi 15 minuti di gioco, al terzo tentativo, su assist di Mencio, batte Casali. 1 a 0.

Nella ripresa, la Corneto si scuote e a seguito di una bella incursione in area di Bisozzi,  il portiere del Civitavecchia è costretto al fallo da ultimo uomo. Espulsione e rigore? Neanche per sogno. Il Sig. Marchetti di Ostia, decide rigore e basta. Spirito batte ma Boccolini, che non avrebbe dovuto più trovarsi lì, in quanto espulso, invece c’è e para. Una bella rete di Palermo sul finale di gara, chiude la partita sul 2 a 0.

La  Juniores, affronta in casa La Quercia 88  e infligge ai romani un pesante passivo: 6 a 0. segnano Emiliani, Celestini, Sabbatini (due volte) Forieri e Rosati.

Per uno strano gioco del destino, entrambe le squadre dovranno affrontare la Foglianese, la prima squadra, l’affronterà, diciamo,  per onor di firma, i ragazzi di Mister Bonelli, invece, si giocano l’intera stagione perche debbono vincere per mantenere quel punto di distacco dalla Civitavecchiese, che vale il primato in classifica.

La diretta rivale di Capitan Loreti e compagni, indomita e agguerrita, distante solo un punticino, affronterà in casa il Forte Aurelio, terzultimo in classifica. Un match sulla carta, assai più agevole, quindi, se si vuole vincere il campionato, non ci si debbono aspettare regali e  non si può sbagliare nulla. Un solo risultato utile, che ci può portare tutti in cielo.

Attilio Rosati