Coronavirus, la situazione in Francia: annunciata l’apertura di centri di consultazione ambulatoriale

In Francia, secondo l’ultimo resoconto comunicato dalle autorità sanitarie aggiornato a domenica 29 marzo, sono 40.174 le persone contagiate dal COVID-19 e 2.606 i morti, con un incremento giornaliero di 292 decessi, e 4.632 persone in terapia intensiva. Il professor Jérôme Salomon specifica che il numero di casi gravi finiti in ​​terapia intensiva quel giorno è 359, una cifra utile a spiegare davvero l’evoluzione della pandemia. Attualmente ci sono 19.354 persone ricoverate in ospedale. mentre 7.732 sono state dimesse.

Secondo gli ultimi dati dell’Agence régionale de Santé di domenica 29 marzo, sono stati identificati 1.176 nuovi casi in 24 ore nell’Île-de-France, portando il totale a 12.108 dall’inizio dell’epidemia. 1.694 pazienti sono stati sottoposti a terapia intensiva questa domenica, pari al 6,1% di crescita rispetto a ieri. 128 morti sono stati registrati negli ospedali, portando il numero di decessi dovuti al coronavirus nella regione a 823.

Per combattere il Coronavirus, l’Agenzia regionale della sanità (ARS) ha annunciato l’apertura di centri di consultazione ambulatoriale in tutte le regioni della Francia, con l’obiettivo di smaltire la congestione negli ospedali e in altri studi medici, ma anche di orientare meglio i pazienti con COVID-19.

Jean-Michel Blanquer, ministro della Pubblica Istruzione, ha annunciato la continuazione delle vacanze scolastiche primaverili ed estive.

Le sanzioni per chi viola l’isolamento sono state aumentate questa domenica da € 135 a € 200 in caso di recidiva entro 15 giorni e può arrivare a € 3750 e 6 mesi di carcere per i multirecidivi.