Coronavirus, negli ospedali della Tuscia attivi 15 tablet per consentire ai pazienti di comunicare con i propri cari

Riceviamo dalla Asl Viterbo e pubblichiamo

Da ieri nei reparti COVID di Belcolle, ma anche negli ospedali di Montefiascone, Tarquinia, Civita Castellana e Acquapendente, è stato attivato un sistema di comunicazione che, attraverso i dispositivi tablet, consente ai pazienti di poter comunicare con i loro cari. Molti dei quali in isolamento domiciliare fiduciario nelle proprie abitazioni.Obiettivo: ripristinare un contatto, anche visivo, al fine di alleviare il senso di distacco e di solitudine che, purtroppo, caratterizza il ricovero in un reparto COVID. Ad oggi sono stati attivati 15 dispositivi, 5 dei quali donati dall’associazione Le Fatine del Sorriso odv all’unità operativa Malattie infettive, diretta da Luciano Caterini.Le videochiamate saranno gestite dal personale infermieristico, rispettando la volontà e le condizioni cliniche della persona assistita. Sarà organizzato un vero e proprio appuntamento telefonico per dare la possibilità ai famigliari di essere pronti a rispondere, prepararsi emotivamente alla videochiamata e, dove possibile, radunare il resto della famiglia (presente in casa) per un saluto di gruppo. Oltre ai tablet, l’associazione Le Fatine del Sorriso di Soriano nel Cimino in questi giorni è stata particolarmente vicina alle Malattie infettive COVID di Belcolle, attraverso la donazione di 10 misuratori da braccio per la pressione, di 20 vassoi per i malati di Covid-19, di 30 visiere per medici e infermieri e di tanti gadget delle Fatine.”Buongiorno fatti coraggio”. È il motto dell’associazione: la frase “speciale” del piccolo Matteo. È l’incoraggiamento da parte dei volontari a tutti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari che, soprattutto in questo momento, “del coraggio ne hanno fatto un lavoro”.