DiVino Etrusco a Tarquinia: la nota dell’amministrazione comunale dopo la prima serata

Riceviamo e pubblichiamo

Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione e degli organizzatori per l’apertura del DiVino Etrusco a Tarquinia che in una sola serata ha sfiorato i numeri delle tre giornate dello scorso anno. Molto apprezzata la selezione dei vini, gettonatissimi gli street food e grande coinvolgimento per gli artisti di strada e gli spettacoli. Le vie del Centro Storico sono state animate da un pubblico divertito e compiaciuto per la bellezza della città. La manifestazione ha puntato per questa XI edizione su qualità ed eleganza: una festa del vino senza sgradevoli eccessi, all’insegna di un bere consapevole e garbato che ha permesso al pubblico di apprezzare le aziende locali e quelle del territorio ricadente nell’antica Dodecapoli.

“Il DiVino Etrusco conferma la sua importanza come manifestazione nella sua idea originaria  – ha detto il Sindaco Pietro Mencarini – Ristabilire attraverso il vino l’antica alleanza tra le dodici città etrusche significa  in termini contemporanei poter lavorare in sinergia per una promozione territoriale più efficace. Quello che ci auguriamo è che l’antica Dodecapoli possa trasformarsi in una rete per proporre all’Europa il vino, ma anche le altre eccellenze di questo vasto territorio di cui  già gli  Etruschi avevano colto la vocazione alla bellezza. Un ringraziamento doveroso a tutti i consiglieri di maggioranza che hanno partecipato attivamente all’organizzazione della manifestazione, in particolare gli assessori Martina Tosoni e Pietro  Serafini. Grazie anche alla Pro Loco, a Carlo Zucchetti e al suo staff, alle associazioni e a tutti coloro che in vario modo stanno contribuendo alla buona riuscita dell’evento”.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Tarquinia in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, Divini Commercianti, www.carlozucchetti.it ed il patrocinio della Camera di Commercio di Viterbo. Dodegustando i vini della Dodecapoli Etrusca: Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Tarquinia, Veio, Volterra, Vulci.