Ferento TeatroFestival 2025: il programma completo tra Teatro Romano e Antiche Terme

Riceviamo e pubblichiamo

Nella nuova edizione trovano spazio 24 diversi appuntamenti, tra Teatro Romano e Antiche Terme, dal 2 luglio al 14 agosto 2025

Due palchi nella stessa suggestiva area archeologica, a pochi chilometri da Viterbo, per ospitare i 24 appuntamenti del Festival 2025, organizzato da Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale.

L’antica città di Ferento si prepara ad accogliere una nuova, straordinaria estate di cultura. Dal 2 luglio al 14 agosto 2025, 14 spettacoli all’interno del Teatro Romano e 10 nell’area delle Antiche Terme, per un’offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico, con 4 prime nazionali e un’anteprima nazionale.

Il cartellone segna un punto di svolta per il Festival, che conferma il suo prestigio nel panorama culturale nazionale grazie a una formula capace di coniugare linguaggi diversi – dalla prosa alla musica, dalla danza al pensiero filosofico – all’interno di un contesto unico per bellezza storica e suggestione.

“Ferento TeatroFestival rappresenta ormai un appuntamento consolidato dell’estate culturale”, ha dichiarato la direttrice artistica Patrizia Natale. “La nostra sfida è sempre stata quella di rendere questo luogo straordinario non solo un palcoscenico, ma uno spazio di incontro tra passato e presente, tra memoria e innovazione, tra artisti e pubblico”.

Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto Festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio, da Fondazione Carivit e da Ance.

IL TEATRO ROMANO: GRANDI NOMI E PRODUZIONI DI PRESTIGIO

A inaugurare il Festival sarà una serata di grande musica internazionale. Il 2 luglio, infatti, gli INCOGNITO porteranno sul palco del Teatro Romano il loro raffinato sound britannico, creando un mix entusiasmante tra modernità e storia antica. La band, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Stevie Wonder, promette una serata indimenticabile agli amanti della musica di qualità.

La programmazione proseguirà il 9 luglio con MAURIZIO BATTISTA, per una serata all’insegna della risata e della tradizione comica italiana. Il comico romano saprà trasformare la maestosità del Teatro Romano in un salotto accogliente, dove condividere con il pubblico la sua ironia pungente e la sua osservazione della vita quotidiana.

Il 13 luglio sarà la volta dei CARMINA BURANA. Le antiche pietre amplificheranno la forza espressiva di questa composizione che prende ancora più corpo e forza dal suo enorme cast di travolgente potenza.

Il 14 luglio, ALDO CAZZULLO e MONI OVADIA presenteranno “IL ROMANZO DELLA BIBBIA”, un viaggio appassionante nella storia più raccontata e riletta dell’umanità. Due voci straordinarie si incontreranno sul palco per esplorare testi sacri con sguardo laico e profonda umanità.

Il 18 luglio sarà protagonista l’amatissimo SAMUEL PERON con “HISTORIA”. Uno spettacolo teatrale, arricchito dalla musica dal vivo e completato da quadri di danza. Una storia di riscatto e di emancipazione ambientata nella Buenos Aires degli anni ‘30 del secolo scorso.

Il 24 luglio andrà in scena “VOLPONE”, una commedia di inganni, avidità e ironia travolgente, capace di regalare risate a raffica e di coinvolgere il pubblico in un intreccio irresistibile. In prima nazionale.

Il 25 luglio, UMBERTO GALIMBERTI offrirà al pubblico un’occasione unica di riflessione e crescita. Un evento imperdibile per chi crede che pensare sia ancora il più alto atto d’amore verso il futuro, un incontro che lascia il segno sia per chi educa sia per chi, ogni giorno, sceglie di non smettere di capire.

Il 28 luglio, MARISA LAURITO ed ENZO GRAGNANIELLO presenteranno “VASAME: L’AMORE È RIVOLUZIONARIO”, uno spettacolo che accarezza l’anima, che canta l’amore e la vita con la forza e la dolcezza delle donne del Sud, in un vero e proprio inno teatrale alla Napoli più autentica.

Il 1° agosto, AMANDA SANDRELLI sarà protagonista de “LA BISBETICA DOMATA”, in una lettura che diverte, provoca e invita a guardare il classico shakespeariano con occhi nuovi. Una commedia senza tempo che oggi, più che mai, parla di libertà, identità e del desiderio di essere autenticamente ascoltati.

Il 6 agosto, “VOGLIO VEDERTI DANZARE” proporrà un viaggio musicale e poetico nell’universo di Franco Battiato, tra spiritualità, sperimentazione e bellezza senza tempo, con orchestra, band e danzatori per un omaggio multidisciplinare all’artista siciliano.

L’8 agosto, ROBERTA BRUZZONE presenterà “FAVOLE DA INCUBO”, un intervento che si fa ferita e parola, grido e abbraccio, esprimendo la necessità di guardare in faccia l’orrore per non lasciare più nessun bambino solo nel buio.

L’11 agosto sarà la volta di “UNO NESSUNO CENTOMILA”, un viaggio teatrale nel cuore della coscienza pirandelliana, un’esperienza che mette il pubblico di fronte allo specchio, costringendolo a farsi domande senza apparente risposta.

A chiudere la programmazione del Teatro Romano, il 14 agosto, sarà STEFANO BOLLANI & DANISH TRIO, un concerto dove tutto può accadere e ogni nota è una sorpresa. Jazz allo stato puro: libero, giocoso e profondo, nelle mani di uno dei più grandi pianisti contemporanei.

LE ANTICHE TERME: SPERIMENTAZIONE E NUOVI LINGUAGGI

Parallelamente alla programmazione del Teatro Romano, l’area delle Antiche Terme ospiterà dieci appuntamenti dedicati alla ricerca, alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi scenici. In un luogo più intimo e raccolto per storie che non si dimenticano.

Si parte il 3 luglio con “CHIUNQUE TU SIA”, una performance che fa della danza un gesto di accoglienza e unione, un’esperienza artistica che si propone anche come silenziosa preghiera per un mondo più presente, aperto e autentico. In prima nazionale.

L’8 luglio andrà in scena “LA MOGLIE PERFETTA”, un monologo che è al contempo confessione, satira e ribellione, capace di parlare al cuore e alla coscienza con la forza della verità espressa attraverso il sorriso.

Il 10 luglio sarà la volta de “I POETI SELVAGGI DI ROBERTO BOLANO”, un manifesto in forma di duetto teatrale dedicato a chi ancora crede nella parola come strumento di rivolta e nella scena come possibilità di salvezza. In prima nazionale.

L’11 luglio, “AGAMENNO-MAN” proporrà un urlo grezzo e necessario, una performance che non consola ma costringe a guardare, scavando nelle rovine del mito per riscrivere le macerie della contemporaneità. Anteprima nazionale.

Il 12 luglio, “IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO” offrirà al pubblico un atto d’amore e di denuncia, un piccolo grande racconto universale capace di toccare il cuore con parole semplici eppure necessarie.

Il 15 luglio, “DON GIOVANNI” porterà in scena un’opera viva e pulsante, che scuote e fa riflettere, invitando a riscoprire Mozart con occhi nuovi, senza rinunciare alla sua verità più scomoda e attuale.

Il 17 luglio, “LIBERI DI ESSERE UNICI” trasformerà lo spazio scenico in un luogo che accoglie, ispira e riflette, invitando a riconoscere l’unicità propria e altrui come valore assoluto e irrinunciabile.

Il 29 luglio, “SILENCE-MUSIC OF LIFE” proporrà un invito ad abitare l’ascolto, a riscoprire la forza espressiva del corpo e la poesia dell’assenza, attraversando diversi linguaggi per restituire alla scena la sua dimensione più profonda: quella dell’incontro autentico.

Il 31 luglio, “EDUARDO C’EST MOI” offrirà uno specchio teatrale, fragile e potente, in cui si riflettono generazioni di artisti, eredità non scelte e sogni che ancora resistono sulla scena. In prima nazionale.

A chiudere la programmazione delle Antiche Terme, il 5 agosto, sarà “APE REGINA”, un rito scenico che interroga l’identità femminile, il potere, la solitudine e la memoria dei corpi nel magnifico scenario di Ferento.

“Anche quest’anno siamo riusciti ad ampliare ulteriormente l’offerta, sia in termini quantitativi che qualitativi”, ha spiegato Patrizia Natale. “Abbiamo cercato di costruire un programma che potesse parlare a pubblici diversi, senza mai rinunciare alla qualità artistica e al valore culturale delle proposte. Il nostro obiettivo è rendere Ferento, ogni anno più del precedente, non solo un luogo di spettacolo, ma un vero e proprio laboratorio di pensiero e creatività”.