La Piazza Letteraria di Santa Fiora, un salotto dedicato alla cultura e all’editoria

Riceviamo dal Comune di Santa Fiora e pubblichiamo

Cultura ed editoria protagoniste a Santa Fiora con gli incontri de La Piazza Letteraria, un format pensato per presentare gli autori e lasciare spazio alla creatività letteraria.

Il consigliere con delega alla Cultura Luciano Luciani sarà il moderatore degli incontri.

Il prossimo appuntamento è martedì 8 agosto, alle 18 e 30, a Santa Fiora in piazza Garibaldi, con la presentazione del libro “La cuntintizza” scritto da Simonetta Agnello Hornby e Costanza Gravina, per Mondadori editore.

Poi la Piazza Letteraria proseguirà nel mese di agosto con altri tre incontri: mercoledì 9 agosto, alle 18 e 30, in piazza Garibaldi la presentazione del libro “Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni” di Arianna Mortelliti per Mondadori editore; venerdì 18 agosto, alle 18 e 30, saranno presentati due testi: “Nel segno di Andrea Camilleri” di Giuseppe Fabiano e “Del silenzio non si può tacere”, scritto da Fabiano e da Stefano Sinelli, Franco Angeli Editore. Infine, sabato 19 agosto, alle 18 e 30, sarà protagonista l’autore Leonardo Gori con il testo “La libraia di Stalino”, Tea edizioni.

La Piazza Letteraria è promossa dal Comune di Santa Fiora, in collaborazione con Fondazione Santa Fiora Cultura.

“Partecipare agli incontri della Piazza Letteraria – spiega Luciano Luciani, consigliere comunale con delega alla Cultura –è sempre un’occasione per entrare in contatto con gli autori e scoprire qualcosa di nuovo e inaspettato sui libri che hanno scritto, aprendo interessanti occasioni di riflessione e di dibattito.”

“La Piazza Letteraria –aggiunge il sindaco Federico Balocchi – è un evento molto atteso, che anche quest’anno porta a Santa Fiora autori e case editrici tra le più importanti d’Italia, contribuendo ad un’offerta culturale di assoluto livello, che si distingue nel panorama provinciale e non solo. Ringrazio il consigliere Luciano Luciani che è l’anima della Piazza Letteraria e la Fondazione Santa Fiora Cultura per aver creduto in questo progetto.”