La tradizione della ceramica di Viterbo alla mostra itinerante Grand Tour della AiCC

Riceviamo e pubblichiamo

La tradizione ceramica della città di Viterbo alla mostra itinerante Grand Tour dell’Associazione italiana Città della Ceramica (AiCC), grazie a due opere realizzate dalle ceramiste Laura Chiulli e Daniela Lai. A illustrare i dettagli del progetto è l’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive Alessia Mancini, che spiega: “Come prima cosa voglio ringraziare Cinzia Chiulli e Daniela Lai, le ceramiste che hanno realizzato le due opere e le hanno donate al Comune di Viterbo. Grazie alla loro recente donazione, la nostra città è presente, dallo scorso 20 aprile, all’importante e prestigiosa mostra della ceramica classica italiana Grand Tour. Un vero e proprio viaggio in Italia, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale, scelte dalla collezione di rappresentanza AICC. Fino al prossimo 20 maggio, le due opere saranno esposte nella Sala degli Specchi, alla Badia Grande di Sciacca (Agrigento). Nei mesi estivi la mostra si sposterà tra Santo Stefano di Camastra (Messina), Caltagirone (Catania) e Burgio (Agrigento), per poi proseguire in tante altre città italiane e non solo”. In passato, la mostra è stata ospitata anche a Bruxelles, Milano, Faenza, Assisi, Lugano e Cracovia. “Abbiamo in cantiere diversi progetti riguardanti la valorizzazione della tradizione ceramica – ha proseguito l’assessore Mancini -. É in programma nella nostra città per il 18 e 19 maggio una due giorni di eventi dedicati alla ceramica. La presentazione ufficiale delle iniziative è prevista per mercoledì 8 maggio a Palazzo dei Priori. Si parlerà anche della recente pubblicazione della guida Le Città della Ceramica, dedicata ai quaranta comuni italiani di affermata tradizione ceramica, realizzata dal Touring Club Italiano in collaborazione con l’AiCC, nell’ambito di Mater Ceramica, il progetto integrato per la valorizzazione del settore ceramico, coordinato da Confindustria Ceramica e finanziato dal Ministero dello sviluppo economico. Viterbo fa parte dell’AiCC, l’associazione nata nel 1999 per tutelare e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana. Come tutti gli altri comuni italiani di “antica tradizione ceramica”, riconosciuti dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, vuole garantire e, se possibile implementare il proprio contributo, in termini di promozione e valorizzazione dell’importante settore artistico ed economico”.

Infine, qualche informazione sulle due opere in ceramica realizzate dalle ceramiste viterbesi. Si tratta della brocca trilobata, del valore di 220,00 euro, forgiata al tornio, ansa a nastro, con impasto rosato, rivestimento in bassa percentuale di smalto avorio, invetriato. Disegno in bruno, campiture in blu Zaffera. Dimensioni: altezza 25 cm, diametro piede cm 8, diametro corpo cm 12, peso kg 0,848, e della Fiasca d’amore, del valore di 500,00 euro, con entrambe le facce decorate. Nel medaglione al centro è raffigurata una coppia attorniata da foglie polilobate. Un classico decoro con emblema d’amore. Sul retro è rappresentata una scena di caccia, con il cane che è simbolo di fedeltà e la lepre di fertilità. Dimensioni: altezza cm 21, diametro corpo cm 8, peso kg 0,810 (Daniela Lai Bottega d’Arte – via San Pellegrino 8 – Cinzia Chiulli Percorsi Artistici – via San Pellegrino 27).