Leoni: “Nessun apparentamento col PD”

Riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento ad un trafiletto apparso sulle colonne del Corriere di Viterbo, che racconta di Sinistra Ecologia e Libertà, capeggiata dal sottoscritto Giovanni Leoni, ed Ernesto Cesarini uniti in una lista civica e pronti ad apparentarsi al secondo turno con Mazzola,  sento il dovere di chiarire la posizione ufficiale del partito che rappresento. In presenza del segretario provinciale Antonio Capaldi, i tesserati SEL di Tarquinia e tanti cittadini, che non si sentono rappresentati da alcun partito politico, si è deciso di lavorare su di una Lista Civica, la più aperta possibile e perciò senza simboli di partito, per costruire una nuova idea di sviluppo per il nostro territorio che ci porti ad affrontare preparati le prossime sfide economiche-ambientali. Da quel giorno, circa tre mesi fa, abbiamo coerentemente e trasversalmente affiancato molti cittadini attivi lavorando su di un progetto che pensi in maniera responsabile alle generazioni di oggi e future in un paese amministrato dentro una bolla creata dai Milioni dell’Enel, nell’illusione del partito del bengodi. Infatti la compensazione al diritto d’inquinare proprio all’interno della bolla, dove è posto il tarquiniese, è lo scambio avvenuto tra Enel e Amministrazione Mazzola, in un’atmosfera surreale e dorata che non ha previsto e non prevede la crisi planetaria che già sta coinvolgendo Tarquinia lasciando tanti giovani senza occupazione e speranza. Lo scoppio della bolla è sempre più vicina e perciò occorre ripensare a come divenire un Comune da iscrivere nella ristretta lista dei virtuosi d’Italia. Un nuovo modello di sviluppo che ci faccia uscire dalla strafottenza di uno schema superato dai fatti. Da uomo politico e segretario di un partito di sinistra nutro il desiderio che il futuro del Partito Democratico di Tarquinia venga preso in mano da giovani politici ispirati da questi argomenti per realizzare quanto, per esempio, già fatto a Corchiano dal sindaco Bengasi Battisti. Purtroppo non siamo a Corchiano e questo P.D. vede le proprie battaglie interne molto deboli per una auspicabile e repentina inversione di rotta. Appunto per rompere vecchi schemi noi di Sinistra Ecologia e Libertà abbiamo deciso di spogliarci della nostra sigla partecipando a titolo personale a ciò che si può chiamare più un Centro di  Ricerca che una lista civica per trovare soluzioni più razionali, che portino “meno consumi superflui ispirandosi a modelli virtuosi che stanno nascendo proprio nella nostra Europa” (*- Luca Mercalli nel libro Prepariamoci) e più felicità nelle nostre esistenze. Ritengo opportuno lanciare un nuovo appello alle altre sigle, partitiche o politiche che siano, per far parte di questo Centro di Ricerca per Tarquinia, sostenibile, liberi da ogni condizionamento ideologico che rischia solo di ritardare “un progetto coraggioso che metta la ricchezza sociale prima della ricchezza economica, che pure potrà rigenerarsi con nuove produzioni ecocompatibili” (*). Per essere chiaro fino in fondo ribadisco quanto già affermato nelle pagine di Tarquinia Città che lavoreremo con ogni Lista Civica che si riconosca nel progetto esposto a condizione che accettino che non ci sarà nessun tipo di apparentamento al secondo turno con il P.D.

Giovanni Leoni