Riceviamo e pubblichiamo
Caro Presidente,
ho apprezzato la Sua iniziativa di informare i tarquiniesi con un manifesto della grave situazione finanziaria dell’Ente da Lei presieduto.
Come cittadino sono molto preoccupato per il cumulo di debiti accertati al 18 gennaio 2018 (€ 4.396.538,26 destinato ad aumentare a fine esercizio) che deve considerarsi una perdita patrimoniale vista l’assenza di crediti esigibili.
Lei conclude il manifesto affermando che i cittadini hanno il diritto di conoscere la situazione in cui versa l’Ente ed io approfitto di questa Sua disponibilità per formulare alcune domande che certamente molti si sono posti leggendo il Suo manifesto.
- A parte il risparmio di € 100.000 derivante dalla generosa rinuncia degli amministratori ai loro compensi, esiste un realistico piano per almeno ridurre l’ammontare dei debiti e riequilibrare la gestione finanziaria dell’Ente?
- Quali, e a quanto ammontano i crediti esigibili?
- Quali sono stati i commenti dei revisori dei conti a proposito del crescente cumulo di debiti e del mancato pagamento delle imposte, delle tasse e dei contributi previdenziali?
- Come è stato possibile arrivare ad un debito verso Equitalia di € 1.222.463,00 solo per sazioni ed interessi dovuti per ritardato pagamento delle cartelle?
Distinti ossequi,
Lamberto Proli
cittadino tarquiniese
