L’extra è cresciuto…e diventa lextra.news: vi spieghiamo cosa è cambiato

Sono passati quasi 11 anni – era il 25 aprile 2006 – da quando il primo numero cartaceo de L’extra venne distribuito nelle edicole cittadine, avviando la storia di una testata che – anche a malincuore – negli anni ha dovuto abbandonare l’inchiostro per iniziare una sua strada nel web.

E dal 2010 quello che prima era poco più che un archivio web dell’edizione cartacea è diventato via via un portale d’informazione sempre più noto e diffuso, dapprima a Tarquinia quindi nelle realtà limitrofe, da Montalto di Castro alla Tuscia sino a “salire” all’Argentario e alla bassa Toscana: una crescita sia numerica – con un crescente numero di contributi e di utenti – che di popolarità. Oggi, lextra è una realtà che conta oltre 3.000 fan su Facebook e più di 1.000 followers su Twitter e Instagram, che ha messo in piedi iniziative come #checinema, che dà risalto e sostegno alle attività ed ai successi di tanti giovani talenti cittadini. Un punto di riferimento, insomma, anche per le realtà commerciali che scelgono di investirci come veicolo pubblicitario e promozionale.

Per tutti questi motivi, e per un traffico di visite sempre crescente, abbiamo scelto di “potenziare” il motore del portale e, già che c’eravamo, di impostare attorno a questa nuova struttura qualche modifica alla grafica ed alla linea editoriale.

Come i più attenti avranno notato, infatti, è stata rimodernata la grafica ed è cambiata l’estensione, con il portale che già da inizio anno è diventato lextra.news: la volontà è quella di allargare il nostro sguardo – limitatamente alle nostre possibilità e senza nulla togliere all’attenzione per l’informazione locale – anche a notizie e curiosità di respiro più nazionale o internazionale. Dando, ad esempio, maggiore spazio alle opinioni ed ai racconti dei tanti concittadini in giro per l’Europa e per il mondo, proponendo più spesso sondaggi d’opinione su varie tematiche e sperimentando una sezione dedicata alla promozione e valorizzazione del patrimonio artistico, naturalistico e turistico del territorio. A tutto ciò, si sono aggiunti e si aggiungeranno servizi multimediali quali le fotonotizie già sperimentate sul nostro profilo Instagram, o l’implementazione di una newsletter per aggiornare costantemente i lettori che vorranno abbonarvisi.

Quel che non avete notato – ma lo farete d’ora in poi, verificando le prestazioni del sito – è che, sotto la sapiente guida del nostro tecnico e specialista in sicurezza informatica Patrizio Tufarolo, ci siamo spostati su un’infrastruttura cloud che garantirà prestazioni migliori, soprattutto nella gestione dei picchi di visite: evenienza a cui molto probabilmente andremo incontro a breve, dati gli avvenimenti di cronaca soprattutto politica che ci attendono (ma di quelli si parla qua). Non solo: tra le novità introdotte c’è anche la connessione sicura HTTPS, che garantisce maggiore protezione e sicurezza ai visitatori.

Ci auguriamo che queste novità possano piacervi – se volete fatecelo sapere tramite i commenti, anche avanzando proposte e suggerimenti – e permettervi di fruire di un servizio migliore; sperando, tra altri 11 anni, d’essere qui a raccontarvi di una crescita ancora maggiore!