L’istituto Alberghiero di Montalto e la Protezione Civile tra i terremotati del Centro Italia

Riceviamo e pubblichiamo

immagine-003All’interno delle azioni del volontariato per le aree colpite dal sisma che ha devastato ultimamente l’Italia centrale, l’IPSEOA “Alessandro Farnese” di Montalto di Castro (Istituto Alberghiero), congiuntamente con la sede di Caprarola, parteciperà al progetto di sostegno alle comunità colpite in collaborazione con la Protezione Civile, inviando per un mese alunni e docenti di Enogastronomia nella località di Leonessa (RI).

Il progetto prevede, tra l’altro, la preparazione di 350 pasti in una struttura di “cucina da campo”. Allievi e docenti saranno affiancati da un responsabile del servizio cucina della Protezione Civile. Gli alunni dell’Istituto Alberghiero di Montalto di Castro saranno accompagnati e coordinati dal professor Nino D’Agostino, già distintosi in passato per una serie molteplice di attività inerenti il rapporto tra enogastronomia, cultura e sviluppo turistico della Tuscia.

I ragazzi saranno alloggiati in strutture dotate di bagni, docce, lavatrici e pernotteranno all’interno del Palazzetto dello Sport di Leonessa, edificio dotato di tutti i moderni requisiti antisismici (antisismici a tutti gli effetti, tanto è vero che nemmeno l’ultima scossa di 6,5 ha determinato una crepa).

Il progetto si inserisce in una serie di iniziative ad ampio raggio che l’Istituto Alberghiero di Montalto sta stringendo con gli enti, i servizi e l’utenza, a conferma di una realtà che è diventata uno dei principali poli di attrazione formativa e professionale del territorio. Infatti, dal 2008, anno della fondazione, l’istituto ha visto crescere in maniera esponenziale i suoi iscritti, che, al momento risultano essere di circa duecento, ottanta dei quali provenienti da Tarquinia.

Il numero raggiunto in termini di impiego raggiunge il 90%, con il 50% impegnato in contratti a tempo indeterminato. Il rimanente è assorbito in contratti a tempo parziale con le aziende turistiche e ristorative locali, che assicurano continuità occupazionale stagionale e settimanale.

Il progetto realizzato in collaborazione con la Protezione Civile, oltre che rappresentare un gesto fattivo di solidarietà, diviene anche un modo per far rapportare gli studenti con le disparate realtà che popolano il variegato pianeta del servizio ristorativo, mettendoli a confronto con una esperienza apparentemente atipica, ma estremamente toccante e significativa sotto il profilo umano, formativo e professionale.