“Lo sgraffito a Viterbo”: sabato 13 novembre visite guidate ai palazzi graffiti del centro storico cittadino

Riceviamo dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e pubblichiamo

In piena pandemia, nel 2020, in adesione all’iniziativa del Ministero “Viaggio in Italia” e in linea con la campagna #iorestoacasa Daniela Licciardello, Caterina Minuto e Lorenza Taricco presentavano un video alla scoperta della raffinata tecnica dello sgraffito delle facciate del centro storico di Viterbo.

Oggi, a distanza di un anno, questo insolito e affascinante aspetto della città sarà presentato da Daniela Licciardello dal vivo il prossimo sabato 13 novembre in una visita guidata lungo le strade del centro alla scoperta di quello che Giorgio Vasari, ne “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, descrive come “una sorta di disegno e pittura insieme”, “per ornamenti di facciate di case e palazzi” e che ha visto interessare i fronti di Palazzo Lunensi, la Casa dei Cocco, la Casa della Pace, Palazzo Nini e Palazzo Calabresi.

Lo sgraffito è una antica tecnica diffusa in Italia centrale diffusa a partire dal XIV sec. che prevede una serie di decorazioni di tipo monocromo e policromo a figure geometriche e a motivi floreali fino ad arrivare, come nel caso di Viterbo a rappresentazioni di figure complesse di allegorie e Virtù.

La tecnica deriva il nome dalla sua modalità esecutiva che vede la stesura di uno o più strati di intonaco di colori differenti incisi o il ‘graffiare’ nello strato più superficiale per far emergere il decoro sottostante.

È così che è stato realizzato il Palazzo Lunensi, decorato nel 1448 per l’arrivo in città di Papa Niccolò V o la Casa della Pace, che si affaccia su piazza delle Erbe decorato con motivi floreali e geometrici quali cornucopie e archetti, a partire dal 1503, in occasione della pace fra Guelfi e Ghibellini, come ricorda un’epigrafe commemorativa sulla cornice della finestra cinquecentesca.

Od ancora Palazzo Calabresi, ornato all’inizio del XVII sec. per un ripristino voluto dalla famiglia Marsciano, il cui stemma è ben visibile sulla facciata principale e restaurato successivamente con decorazioni a fregi a panneggio e a festoni.

La visita, con partenza alle ore 10:30 da piazza del Plebiscito, sarà a cura della dott.ssa Daniela Licciardiello e condurrà alla scoperta di questi Palazzi, dei loro ornati, della loro storia. L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti-contagio.
Buona visita!
Green pass e prenotazioni obbligatorie per mail, al seguente indirizzo:
sabap-vt.em.eventi@beniculturali.it