“Master of food: la spesa quotidiana”: Slow Food arriva a Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

antonelli-e-ansedoniUn progetto nato dalla collaborazione tra Slow Food Condotta Monti della Tolfa – Civitavecchia e Università Agraria porta a Tarquinia il Master of Food dedicato alla Spesa Quotidiana. Due gli appuntamenti previsti: 12 e 13 giugno presso la sede dell’Ente a Palazzo Vipereschi dalle 18:00 alle 20.00.

“I grandi cambiamenti partono da piccoli gesti quotidiani – spiega Alessandro Ansidoni della condotta Slow Food Monti della Tolfa-Civitavecchia – per invertire la rotta e modificare l’attuale sistema alimentare e il nostro approccio al cibo di tutti i giorni occorre generare curiosità e consapevolezza. Capire conoscere costruire a piccoli passi nuove forme di responsabilità e stimolare il piacere della scoperta è l’obbiettivo di questo corso. Il Master Spesa Quotidiana trasmette in chiave teorica e pratica nozioni di base su cultura del cibo, interagisce con i sensi mediante esperienze comparative e di degustazione dei prodotti della quotidianità. Fornisce gli strumenti per scegliere i prodotti dell’alimentazione di tutti i giorni, con particolare attenzione al territorio, alle e alle esigenze e disponibilità di tutti. Il corso ha un costo di soli 20 Euro ed è necessaria l’iscrizione. Sarà rilasciato attestato di partecipazione da parte di Slow Food”.

“Il supporto dell’Università Agraria – spiega il Presidente Alessandro Antonelli – nasce dalla comune volontà di coniugare insieme cibo e salute. Il nostro territorio permette al consumatore di poter scegliere selezionando e azzerando le intermediazioni. Dai gruppi di acquisto alla filiera a km zero un’opportunità quella fornita da Slow Food da non perdere. Di interesse anche la parte legata alla conoscenza di marchi e etichette.

Risparmio e qualità possono coniugarsi insieme. Nessuno ha la pretesa di insegnare ad altri come fare la spesa quotidiana, l’obbiettivo è dare un supporto ulteriore di conoscenza a tutela del consumatore. Utilizzare i nostri prodotti locali significa ridurre i rischi e guardare alla qualità non come nicchia, ma come opportunità”.