Montalto, Caci “torna” sindaco: l’intervista a lextra.news

Compleanno particolare, quello di oggi, per il sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, che da qualche giorno è tornato a indossare la fascia tricolore dopo i 18 mesi di sospensione dalla funzione di primo cittadino, per effetto della Legge Severino.

“Tornare in Comune è stato emozionante come un primo giorno di scuola – le parole di Caci in un’intervista a lextra.news – e devo dire di essere stato circondato da molto affetto, in particolare quello dei cittadini. Il contatto con loro mi era mancato. Ho ricevuto, poi, anche tanti messaggi e telefonate, sia dai leader del mio partito, partendo da Tajani e passando a Battilocchio e Battistoni, che da quelli dell’opposizione a livello nazionale e provinciale”.

“L’unica amarezza – puntualizza il sindaco – è proprio l’idea di aver perso del tempo per una legge, la Severino, che reputo anticostituzionale e figlia della deriva giustizialista del Movimento 5 Stelle, peraltro recentemente “rimangiata” da Di Maio nella sua lettera al Foglio. Spero, a tal proposito, che almeno il provvedimento venga riformulato”

Che lavoro c’è, ora, di fronte? “In realtà ho trovato un clima molto sereno – risponde Caci – con un’amministrazione che ha sempre lavorato e mandato avanti progetti di cui ora raccoglieremo i frutti. Anzi, Luca Benni è stato anche sfortunato, perché la mia assenza ha praticamente coinciso con il periodo dell’emergenza sanitaria, che è stato durissimo ma che è stato gestito a mio avviso in maniera egregia”.

“Ora abbiamo un anno di lavoro – continua Caci – sperando in un periodo migliore, con l’intenzione sia di accelerare per portare a termine opere in cantiere da tempo ma rallentate dal Covid, sia di programmare e gettare le basi per il futuro”.

E cosa c’è, invece, nel futuro del Sergio Caci politico? “Intanto voglio lavorare con la mia squadra per costruire una lista per le prossime elezioni: anche se non potrò svolgere altri mandati spero si possa dare continuità al lavoro svolto. Poi mi piacerebbe continuare a collaborare, magari proseguendo l’esperienza a contatto con le istituzioni europee, sperando che nell’ambito del programma Next Generation EU si riescano a attuare le linee guida promosse dall’Europa”.

Ma possiamo aspettarci un Sergio Caci a disposizione come candidato consigliere? “Io sono e resto a disposizione del Comune, del partito e di Tajani, che continuo a reputare il miglior leader politico attuale. Se serve, sì, volentieri, ma se si ritiene che la figura di un sindaco uscente possa essere un fastidio, allora senza problema resto fuori”.