Montalto di Castro celebra vent’anni di Solidarietà e Cultura: un impegno per la comunità che guarda al futuro

Riceviamo e pubblichiamo

Si è tenuta ieri presso la Sala Consiliare del Comune di Montalto di Castro la conferenza stampa indetta dalla Fondazione Solidarietà e Cultura e dallo stesso Comune per presentare le celebrazioni del suo ventesimo anniversario. Il momento di condivisione e riflessione sul percorso compiuto e sulle prospettive future di un’istituzione da due decenni punto di riferimento della comunità locale, si è avviato nel modo più esplicito con la compresenza delle autorità e dei ragazzi del centro socio riabilitativo “Maratonda” sui banchi del Consiglio.

Elena Mozzetta, responsabile della progettazione e direttrice artistica del programma del ventennale, ha aperto la conferenza raccontando il cuore pulsante della Fondazione ovvero il Centro Maratonda per disabili adulti perché modello di accoglienza e opportunità, animato da numerose attività educative, artistiche e sociali che hanno generato un impatto positivo sul territorio, una comunità più coesa, una famiglia allargata e che sarà protagonista di tutte le iniziative in programma.

Il Sindaco Emanuela Socciarelli, oltre a ricordare il cammino di cui è stata partecipe fin dalle prime battute per convergenze professionali, ha posto l’accento su quanto fatto in sintonia con l’Assessore al Sociale e alla Cultura, Anna Maria Fabi, per ampliare la rete di relazioni e progetti in grado di dare voce, spazio e dignità a tante persone: dal supporto alla Biblioteca ai servizi per l’autonomia e l’inclusione di alunni con disabilità.

L’Assessore alle Partecipate Marco Fedele, dialogando sulla solida e proficua relazione tra il Comune e la Fondazione, ha segnalato come tale coesione abbia il suo più evidente emblema proprio nella costanza dei contributi che le diverse Amministrazioni hanno garantito concordando fattivamente sul valore inestimabile che un’organizzazione di questa natura apporta alla comunità in termini di inclusione, cultura e supporto sociale. Lo sguardo verso il futuro, ha concluso Fedele, deve essere illuminato da questa eredità per affrontare le sfide di un mondo in rapidissima trasformazione sociale, ambientale ed economica per cui tutte le competenze acquisite saranno fondamentali per fornire risposte adeguate alla comunità del domani.

Elena Mozzetta, prima di continuare il giro di interventi con i vertici della Fondazione, ha poi illustrato il programma del ventennale che da maggio giungerà fino ad ottobre, focalizzandosi in particolare sul ruolo dell’arte per la crescita, la cultura della solidarietà, ponendo l’accento su come l’arte e la cultura rappresentino strumenti potenti per lo sviluppo individuale e collettivo, alimentando al contempo i valori di solidarietà che sono nel DNA della Fondazione.

Fabio Turco, Direttore generale, ha condiviso le novità già avviate delineando una visione dinamica per il futuro della Fondazione, improntata all’innovazione e alla continua attenzione alle esigenze del territorio. “Questa previsione – conclude Turco – è fattibile per via della qualità e dal livello della formazione che tutto il personale ha acquisito in questi due decenni e per la cura e l’attenzione che le Amministrazioni succedutesi, i dipendenti, i collaboratori vi hanno profuso”.

Infine Antonio Raspoli, Amministratore unico e rappresentante legale, confermando analisi e prospettive ha invitato tutti alla partecipazione e a rendere sempre più grande quella che ad oggi sente come una bella famiglia con alti valori e dinamiche positive.

Al termine degli interventi si è aperto uno spazio dedicato alle domande del pubblico presente, seguito da una foto di chiusura che ha visto protagonisti tutti i ragazzi del Centro Socio Riabilitativo “Maratonda”, operatori e amministratori.

Un ventennale ricco di eventi per celebrare l’impegno e la passione

Il programma delle celebrazioni per il ventennale offre un calendario ricco di iniziative che spaziano dal teatro all’hip hop, dal cinema alle passeggiate culturali, laboratori per bambini, concerti e momenti dedicati al benessere. Un’occasione per coinvolgere l’intera comunità e testimoniare la vitalità e la poliedricità della Fondazione.