Montalto, Peruzzi: “Qual è il vento di cambiamento?”

Riceviamo e pubblichiamo

Mesi fa aleggiavano nell’aria parole forti di cambiamento, alta moralità: parole dure che dovevano spezzare i legami con il passato, un passato giudicato tiranno e despota del nostro piccolo paesino. Promesse solenni, sussurrate e gridate da un palco, promesse che ora pesano come macigni gravate dalle aspettative di 3000 persone.
Cerchiamo di guardare oltre le differenze politiche ma non si riesce a penetrare questa nebbia che è calata sul paese, una nebbia che preclude un sincero e nitido confronto, una nebbia che avvolge la Montalto liberata insieme ad una Pescia liberata. Qual è il vento di cambiamento? Cosa è stato fatto dopo i roboanti articoli da campagna elettorale? Occupazione, sviluppo e agricoltura sono concetti così lontani dalla nostra giunta che sembra di parlare di forme di vita aliene, così come il turismo e un serio progetto di rilancio della nostra economia.
Oltre la Processione dei Santi Patroni e i parcheggi rosa di dubbia fattura cosa sapete fare? Un’Amministrazione che non ha risolto il problema arsenico: ma una telefonata al sindaco Mazzola per farvi dare dei consigli non la potete fare? Un Amministrazione che decide di vendere la farmacia comunale senza ascoltare la cittadinanza, un’amministrazione che lascia a se stessa l’economia del paese dove può arrivare? Il nostro mare, o Mare Nostrum per gli amanti delle lingue morte, è uno spettacolo desolante, indecoroso così come l’amianto abbandonato in bella vista o la discarica a cielo aperto autorizzata dopo l’alluvione: questa è la vostra etica ambientale? Parlavate di lavoro per tutti non solo per gli amici, ma era una barzelletta o illudevate coscientemente le persone?
Abbiamo letto un papiro di auto-propaganda sui lavori pubblici svolti dalla nostra amministrazione come pulizia delle cunette e potatura degli oleandri: pensate che la gente sia stupida? Il paese è diviso in due a causa dei ponti rotti e delle strade interrotte, la vostra risposta aveva il dovere di essere tempestiva, concreta ed immediata cosa che ancora non è accaduta, non avete risposto alle domande dei cittadini, non avete evitato i disagi al vostro paese.
Le scuole ,quest’anno, si sono ritrovate con i POF diminuiti quasi del 50%: questa è la cultura che avete in mente? Magari si organizzerà qualche festicciola per compensare…! Per non parlare del Parco di Vulci, che si è garantito un finanziamento di 1milione e 150mila euro solo grazie al progetto dell’architetto Silvia De Paolis, ma la nostra giunta quali risorse sta investendo? Abbiamo notato con stupore che non è stata data la giusta risonanza alla scoperta della Tomba Principesca a Vulci sembra strano visto i book fotografici che invadono le pagine del Comune!!!
Concludiamo con un pensiero al Consigliere Viola e all’ex Sindaco Sacconi che ieri 10 aprile 2013 dall’alto, si saranno vergognati della nuova situazione, come se ne stanno vergognando i cittadini che hanno votato per un cambiamento che non esiste: un vento che non soffia ma toglie il respiro, attanaglia, stringe e costringe. “L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino”, diceva Charles Bukowski, ieri di anime libere non ne abbiamo vista neanche una.

Paola Peruzzi