Moscherini: “A Tarquinia è tutto fermo: serve con urgenza un direttore generale”

(f.e.) “È arrivato il momento di nominare un direttore generale che aiuti l’amministrazione a muoversi da un immobilismo acclarato, ereditato da dieci anni di amministrazione Mazzola e proseguito in questo anno”. A lanciare la proposta è il consigliere comunale Gianni Moscherini. “In questo Comune non funziona niente e non occorre aver frequentato Oxford per rendersi conto di come si opera. – tuona – Questa è una pesante eredità lasciata da Mazzola che ancora non ha preso coscienza dei suoi fallimenti politici e straparla invece di proporre soluzioni per risanare i danni da lui stesso provocati. Se pensa di condizionare maggioranza e minoranza si sbaglia di grosso. Si chieda piuttosto perché i cittadini non lo hanno più voluto neanche come consigliere. Non possiamo continuare a perdere tempo con chi appartiene al passato”.

Moscherini entra nel merito delle problematiche. “Stiamo giocando con il fuoco, le cose che non vanno sono tutte e non per colpa del sindaco e del Segretario. La maggioranza deve fare un bagno di umiltà e capire cosa vuole fare da grande”.

Secondo Moscherini tutto è paralizzato. “San Giorgio è dal 1964 che è fermo. Io ho proposto una soluzione amministrativa attraverso l’applicazione della legge 28/80. Ora i politici e soprattutto i tecnici ci devono spiegare la loro contrarietà. Devono dirci i motivi di questo immobilismo ed il Sindaco deve intervenire spostandoli altrove. Per non parlare poi del comportamento negativo verso una struttura, di proprietà della Provincia, che si occupa di disabili. Si inventano l’inagibilità per creare problemi ai gestori e questa sembra derivare da un ascensore. Sarebbe bastata una telefonata tra burocrati per risolvere tutto”.

Ed ancora. “È una vessazione continua. Vogliamo parlare della struttura alberghiera di Brizi penalizzata dall’autostrada che ha chiesto di lasciare alcuni posti letto per l’attività alberghiera. Prima quando doveva passare a residenza per anziani non era variante sostanziale, ora sì. Oppure attività di bar messo in condizione di demordere ma che dopo un anno e mezzo si scopre che avevano ragione. Ed il Pai? Ormai finito nel dimenticatoio. Vogliamo parlare poi di palestre e concessioni per impianti sportivi? Di Talete? Del bando rifiuti che non ha fatto un metro in avanti? O di autorizzazioni date sembrerebbe in presenza di abusi sostanziali?”.

Infine un’ultima rasoiata per Celli. “Celli prima di pontificare spiegasse ai cittadini come mai il Pd con lui ed i suoi compagni è sparito a Tarquinia. Come mai la differenziata sotto la sua gestione non ha fatto altro che aumentare la bolletta. E su San Giorgio invece di sentenziare ci dica la sua soluzione, se ne ha una”. Ed una rasoiata anche per Mazzola. “Per imparare l’arte del silenzio e per espiare i danni fatti gli consiglierei un mesetto in convento. Ne avrebbe assoluto bisogno”.