Musica bandistica e popolare nel weekend a Caprarola

Riceviamo e pubblichiamo

Il giardino del Teatro Comunale Don Paolo Stefani di Caprarola, situato in Via Giuseppe Cristofori (centro storico), ospita gli appuntamenti del prossimo fine settimana nell’ambito del programma degli eventi estivi 2020 promosso dal Comune con il sostegno e la collaborazione della Regione Lazio e delle realtà associative, culturali e imprenditoriali locali, tra cui i main sponsor Assofrutti e C.P.N. – Cooperativa Produttori Nocciole, Pro Loco, Protezione Civile, Comitato Sagra della Nocciola, Festival Di Voci e di Suoni, Comunità Montana dei Cimini, Riserva Naturale Lago di Vico.

Venerdì 21 agosto alle ore 21, in collaborazione con la Pro Loco, si terrà la terza edizione di “Musica per Caprarola”, il concerto della Banda Musicale “Filippo Mascagna”. Depositaria di una tradizione che affonda le sue radici al ‘600, quando il musicista caprolatto Ettore Bernabei ne costituì il primo nucleo, il corpo bandistico ha ottenuto notorietà e successi in varie città italiane. La banda è diventata associazione musicale nel 1989 e il suo vasto repertorio spazia dalle tradizionali marce brillanti e militari a brani di tradizione classica e musica leggera. Ingresso gratuito.

Sabato 22 agosto alle ore 21 ultimo appuntamento con il festival di musica e teatro popolare “Di Voci e di Suoni”, che propone il concerto “Cosa sono le nuvole”. Sul palco Rocco Nigro e Rachele Andrioli (voce, tamburi a cornice e fisarmonica). Per un musicista salentino d’oggi, tutto nasce laddove tutto ha origine, cioè dalla tradizione. La relazione profonda con la tradizione è sentita come “originaria”. Una faccenda più che profonda, quasi un’ossessione, con significati antichi, arcaici. Qualcosa di religioso, o meglio di “devozionale”, di cui non si può fare a meno. I testi del repertorio popolare sembrano chiari ed espliciti ad una prima lettura, ma poi si rivelano pieni di sottintesi e di ambiguità. Questa terra che ha il mare di qua e di là, ti fa esperto di quell’attesa poetica, ti ricorda un che di malinconico, di “atlantico” come nel fado portoghese. C’è, si riconosce, una malinconia salentina in musica. Il duo traccia un percorso ben preciso, una successione di arie popolari, di omaggi a voci femminili e di brani inediti. Si passa, un salto dopo l’altro, dalla musica tradizionale del Sud Italia alla canzone popolare Italiana (Matteo Salvatore, Rosa Balistreri, Gabriella Ferri, Domenico Modugno) e del mondo (Edith Piaf, Amalia Rodriguez, Chavela Vargas). Due giovani autori e interpreti che lavorano a una proposta con tratti innovativi, tra un ben radicato tratto salentino e una dimensione decisamente nuova, tra world music e nuove sensibilità musicali contemporanee. Ingresso gratuito.

Il numero di spettatori ammesso è regolato dalla normativa di prevenzione e gestione del Covid-19. Si invita il pubblico a mantenere un comportamento responsabile per la sicurezza di tutti. Si consiglia la prenotazione tramite WhatsApp al numero 348.9001525.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile seguire la pagina Facebook “Comune di Caprarola Informa” o scrivere alla mail teatrostefanicaprarola@gmail.com.