“Ponti nel Tempo” a Torre Alfina: la decima edizione dal 5 al 7 settembre

Riceviamo e pubblichiamo

borgo poesiaDal 5 al 7 settembre 2014 Torre Alfina ospiterà la decima edizione di “Ponti nel Tempo”, la 254° festa in onore della Madonna del Santo Amore. Per celebrare questo importante anniversario è stato organizzato un ricco calendario di appuntamenti, comprensivo di eventi di vario genere, con l’obiettivo principale di unire all’aspetto religioso quello culturale e artistico che caratterizza il borgo di Torre Alfina. Gli organizzatori sono i “Festaroli” Madonna del Santo Amore 2014, l’Associazione Culturale Astorre con la collaborazione della locale Pro Loco e del Comune di Acquapendente e il sostegno morale ed economico dei cittadini.

Venerdì 5 settembre alle ore 21.00 è in programma la performance teatrale itinerante della compagnia di Massimiliano Bruno che culminerà nel Cortile del Castello; sabato 6 settembre appuntamento alle ore 17.00 con il mercatino di San Bartolomeo, alle ore 21.00 con la solenne processione della Traslazione (rievocazione storica in costume d’epoca) e alle ore 22.15 con lo spettacolo pirotecnico e a seguire la serata Salsera by Ezechiele; domenica 7 settembre alle ore 11.30 celebrazione della S.S. Messa solenne in onore della Madonna del Santo Amore, alle ore 12.30 ritorno della sacra Immagine della Madonna alla Chiesa a Lei dedicata, alle ore 17.00 mercatino di San Bartolomeo, alle ore 17.30 si terrà la gara di dolci e a seguire le degustazioni di dolci e vino, per finire alle ore 18.00 con lo spettacolo “Fontane dei ricordi” con la Compagnia Retropalco.

“Con Ponti nel Tempo chiudiamo egregiamente un’estate ricca di eventi – dichiara Antonino Pietretti Presidente dell’Associazione Culturale Astorre – che è partita lo scorso 10 agosto, con quattro serate dedicate alla moda e al teatro, in concomitanza con la sagra delle pappardelle al cinghiale, seguita dai tre giorni della poesia con il Premio La Rosa d’oro  “Una Rosa per Alda”. Siamo molto orgogliosi di quello che stiamo costruendo a Torre Alfina e per l’intero territorio, non solo da un punto di vista culturale, ma anche turistico, per quello che gli eventi promossi rappresentano per la nostra economia. Con il concorso di poesia e narrativa La Rosa d’Oro abbiamo creato il nuovo marchio del ‘Borgo della Poesia’, che d’ora in poi sarà contenuto nel toponimo di Torre Alfina, e questo ci caratterizza come un luogo dove l’attenzione è rivolta alla tutela del paesaggio, alla coltivazione delle arti in tutte le sue sfaccettature e dove il rapporto uomo-ambiente è teso ad astrarsi dai problemi quotidiani per immergersi nell’infinito panorama del borgo. L’idea è di creare una rete dei Borghi della Poesia (già facciamo parte dei Borghi più belli d’Italia), con futuri sviluppi di collaborazione”.

“Festeggiando i dieci anni di Ponti nel Tempo – continua Pietretti – è giusto fare un bilancio di quello che in questo periodo la festa ha realizzato. Abbiamo creato il Corteo della Traslazione, una ricostruzione quasi perfetta dei personaggi storici; attraverso studi di documenti originali abbiamo potuto ricostruire il passato di Torre Alfina, mettendo in cantiere progetti futuri come la valorizzazione della figura del poeta Filippo Pacchelli, al tempo amministratore dei beni del marchese Edoardo Cahen. Fu proprio il marchese Cahen ha istituire la banda nel 1908, comprando i primi strumenti musicali ad alcuni ragazzi notati per il fatto di suonare le foglie d’edera con la bocca. Inoltre, l’Associazione Astorre conserva lo spartito originale del Marchese Teofilo Rodolfo Cahen che ha scritto le musiche per l’opera lirica ‘Sogno di un tramonto d’autunno’ il cui libretto è opera di Gabriele D’Annunzio; il marchese qui si firma come Rodolfo Torre Alfina per un’usanza dell’epoca da parte dei nobili di legare il proprio nome al territorio di appartenenza.

Questo è solo un esempio delle azioni che l’Associazione Astorre ha portato avanti in questi anni per tutelare il patrimonio culturale e artistico del borgo; sono stati pubblicati dieci libri sul premio Rosa d’Oro; è stato curato l’arredamento urbano di Torre Alfina con l’intitolazione appunto del Borgo della Poesia con le piastrelle in ceramica, le fioriere in cotto e le piastrelle indicanti i siti storici; sono state organizzate conferenze sull’araldica dei Monaldeschi ed uno studio sull’ebanista Tito Corsini; nel corso delle dieci edizioni di Ponti nel Tempo sono stati scritti quattro spettacoli teatrali per raccontare le tradizioni religiose, sociali e culturali della storia del borgo.

Inoltre l’Associazione ha raccolto, in comproprietà con il Comune di Acquapendente, dieci opere d’arte, donate da altrettanti artisti, per una futura apertura di una piccola Pinacoteca. Va ricordato che il premio La Rosa d’Oro è articolato in varie sezioni e che ogni anno consegna un riconoscimento a istituzioni o persone che si sono distinti, in relazione al territorio, in varie discipline non solo artistiche ma anche imprenditoriali. Per questo, nel 2014 il premio Rosa d’Oro Impresa Donna è andato a Vittoria Sarchioni e Maria Tarmati.

Abbiamo creato alcuni marchi per identificare gli eventi ed i progetti organizzati come il Bordone, IncontrArti,  La Rosa d’Oro, una “Rosa per Alda”, Torre Alfina il Borgo della Poesia, riscuotendo un successo tale da aver già ricevuto, da diversi soggetti privati ed istituzionali, la richiesta di poter partecipare ai nostri eventi.

Concludo questo bilancio con l’idea di intitolare ad Alda Merini un luogo simbolo di Torre Alfina come la piccola rotonda di Poggio San Rocco, da cui si gode di uno spettacolare panorama, proprio perché uno spirito libero come la grande poetessa può essere associato solo ad uno spazio aperto da cui librarsi nell’infinito, e questo per ringraziare Emanuela Carniti e insieme a lei, tutte le figlie della poetessa, per la loro cortesia e disponibilità”.