Prezioso invito da Cuba per “Semi di Pace”

Riceviamo e pubblichiamo

“Gentilissimo Signor Luca Bondi,
a Cuba stiamo celebrando l’anno giubilare per i 400 anni della scoperta e presenza tra di noi della Vergine della Caridad del Cobre, patrona di Cuba. Nell’occasione di questa grande celebrazione Sua Santità, il Papa Benedetto XVI, con un gesto di paterna sollecitudine, visiterà Cuba come pellegrino dal 26 al 28 marzo prossimo.

Con gioia e profondo affetto ecclesiale mi è gradito invitarla a Cuba per, insieme alla porzione della Chiesa che cammina in terra di Cuba, dar grazia a Dio per i 400 anni del prezioso regalo che ci ha fatto inviando la Sua Santa Madre…”

Con queste parole il Cardinale Jaime Ortega  Alamino, Arcivescovo dell’Avana, si rivolge al Presidente di Semi di Pace International, Prof. Luca Bondi, invitandolo per  lo straordinario evento che vede, appunto, la presenza del Papa.

Semi di Pace iniziò il suo cammino di impegno nell’isola caraibica proprio dopo la storica  visita pastorale di Giovanni Paolo II, avvenuta nel gennaio 1998. In questi 14 anni una rete intensa di relazioni in ambito ecclesiale e governativo ha reso possibile una molteplicità di progetti mirati ai bambini, alle mamme, ai giovani e agli anziani. Un impegno a 360° che ha fatto guadagnare all’Associazione rispetto, stima  e grande considerazione da tutte le realtà dell’isola a qualsiasi livello.

Il Cardinale Ortega e tutti i Vescovi delle Diocesi cubane seguono con paterna attenzione l’opera di Semi di Pace che ha saputo promuovere veri percorsi di dialogo e di collaborazione tra le diverse dimensioni sociali ed ecclesiali.

Ricordiamo che proprio il 1° maggio del 2008 l’associazione ospitò,  nella città di Tarquinia, l’intera Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici di Cuba, organizzando un incontro pubblico molto importante che vide il Cardinale Ortega dialogare con l’allora Ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede. Un incontro che affrontò tematiche relative alle prospettive di Cuba e alle sfide che attendevano i cubani e la Chiesa in particolare.

Fu, da tutti, considerato un momento intenso e fraterno che testimoniava un messaggio incoraggiante per il futuro delle relazioni.

Semi di Pace, inoltre, in tutti questi anni ha curato con particolare impegno le positive relazioni con gli Ambasciatori di Cuba in Italia e presso la Santa Sede partecipando ad incontri fortemente significativi e contribuendo a sostenere quel bellissimo slogan che Giovanni Paolo II lasciò nel 1998 come messaggio profetico:”..che Cuba si apra al Mondo  e il Mondo si apra a Cuba”.

Il Presidente di Semi di Pace, quindi, si recherà nell’isola per partecipare alla S.Messa che il Papa celebrerà nella famosa “Plaza De La Revoluciòn” il 28 marzo e dove sono in programma, tra l’altro, incontri con i Responsabili dell’Associazione  e con personalità della Repubblica cubana.