Pugnaloni di Acquapendente, la città si prepara alla grande festa

Riceviamo e pubblichiamo

Acquapendente inizia il percorso di avvicinamento alla tradizionale festa dei Pugnaloni, la cui edizione 2023 è in programma il 20 e 21 maggio. Si parte sabato 29 aprile alle ore 16.30, quando al Teatro Boni si terrà la presentazione dei bozzetti degli splendidi mosaici verticali di fiori e foglie su grandi tavole di legno attraverso cui Acquapendente celebra la sua storia e la sua identità, ricordando la liberazione dal giogo del tirannico governatore di Federico I Barbarossa nel 1166. Per l’occasione i 15 capigruppo e bozzettisti sveleranno le immagini su carta che successivamente diventeranno i Pugnaloni veri e propri. I gruppi partecipanti sono: Acquaviva, Barbarossa, Corniolo, Corte Vecchia, Costa San Pietro, Porta della Ripa, Porta Romana, Rugarella, Sant’Anna, Santo Sepolcro, Torre Julia de Jacopo, Torre San Marco, Via del Carmine, Via del Fiore, Via Francigena.

Domenica 30 aprile sarà quindi aperta, presso la Biblioteca Comunale in Via Cantorrivo, la mostra “La Madonna del Ceraso: la visione artistica di una tematica religiosa che ha attraversato i secoli”, a cura di Cesare Goretti, interamente dedicata al confronto tra le varie rappresentazioni mariane con le ciliegie e l’iconografia dei Pugnaloni. L’esposizione resterà visitabile per tutto il mese di maggio e ospiterà eventi collaterali alla festa. Nei giorni successivi seguiranno altri appuntamenti culturali legati alla principale festa aquesiana, organizzata grazie alla collaborazione tra Comune, Pro Loco e realtà locali.

Quest’anno, il 20 maggio, l’avvio del weekend dei Pugnaloni avverrà in concomitanza con gli eventi di “Buongiorno Ceramica”, la manifestazione nazionale annuale organizzata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, di cui Acquapendente è entrata a far parte con l’attribuzione del marchio “Città di affermata tradizione ceramica”. Dalle 10.00 in centro storico saranno aperti mercatini di artigianato artistico e laboratori della ceramica, con dimostrazioni e esposizioni. Dalla stessa ora in Biblioteca è in programma il convegno “Il fiore quale elemento decorativo: dall’arte ceramica ai Pugnaloni di Acquapendente”, con relatori d’eccezione quali Viola Emaldi, curatrice ed external advisor dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Nella sera del 20 maggio torna il Sabato dei Pugnaloni: mentre nei laboratori aperti tutta la notte fervono i lavori per la realizzazione delle opere, sulla facciata del Palazzo Comunale sarà proiettato un video mapping e, per la prima volta, si terrà uno spettacolo di rievocazione storica in notturna.

Domenica 21 maggio è il giorno della festa dei Pugnaloni: la mattina i mosaici saranno collocati in vie, piazzette e angoli caratteristici della città. Nel frattempo il suono caratteristico delle chiarine e dei tamburi annunzierà l’arrivo degli sbandieratori e del corteo storico, per il tradizionale spettacolo delle bandiere in Piazza Girolamo Fabrizio. La festa ritrova il suo carattere religioso nella processione pomeridiana in onore della Madonna del Fiore, preceduta dalla sfilata dei Pugnaloni. A fare da cornice, la piazza gremita e variopinta dai fazzoletti e dalle bandiere di tutti i gruppi in attesa della premiazione. Intorno alle 19.30 il verdetto della giuria di esperti.