Riapertura scuole, rischio assembramenti fuori dai cancelli? Catini: “Perché non creare degli assistenti per evitarli?”

“Perché non aprire un Avviso Pubblico rivolto alle Cooperative Sociali operanti sul territorio di Tarquinia per un “Servizio di Assistenza Scuole” che abbia come fine quello di inserire 1/2 figure fuori ogni Istituto Scolastico, a seconda delle diverse necessità, per evitare i vari assembramenti che possano crearsi ai cancelli?”: si avvicina l’inizio delle scuole anche a Tarquinia, dopo la lunga e forzata assenza per l’esplosione della pandemia di coronavirus, ma non mancano preoccupazioni e, di conseguenza, proposte.

A lanciarne una a mezzo social, in questi giorni, è stato l’ex assessore Manuel Catini, che ricorda le problematiche generalmente legate all’ingresso e uscita dei bambini dalle scuole e immagina le crescenti difficoltà che potranno aversi in questo anno particolare.

“Nella confusione totale di quelle che saranno le misure adottate sappiamo che l’ingresso alla mattina e l’uscita al pomeriggio degli alunni ha sempre rappresentato un’occasione di aggregazione e di svago per mamme, papà, nonni che portano o attendono i loro figli e nipoti”, spiega Catini, che propone l’inserimento di alcuni ausiliari per gestire la situazione. “Figure che inevitabilmente dovranno affiancarsi al personale di Polizia Locale presente. – conclude Catini – Questo permetterebbe, con lo stanziamento in bilancio di una somma economica confacente, di creare occupazione, per giovani o meno giovani del posto, in un periodo così difficile e delicato oltre quello di garantire la massima sicurezza”.