Sabato 29 giugno la “Tessitura dello svelamento” ai Magazzini della Lupa

Riceviamo e pubblichiamo

L’Associazione Culturale Magazzini della Lupa propone per sabato 29 giugno alle ore 18.30 presso lo spazio espositivo in Via della Lupa 10  a Tuscania, una performance artistica che vede protagonisti Maurizio Pio Rocchi e Vanessa Valle.  Una grande tela bianca e l’atto creativo.

L’artista delle “fratture” e la danzatrice daranno vita ad una esibizione fatta di danza, musica e pittura in azione, che si fonderanno in armonia a creare una sorta di flusso di energia continuo e coinvolgente. Movimenti di danza improvvisati nello spazio, per far affiorare le più vere ed autentiche possibilità e potenzialità del corpo, nella sua capacità di metamorfosi espressiva. Maurizio Pio Rocchi si lascerà ispirare da quei movimenti per trasformare l’immaterialità della musica nella fisicità dell’azione pittorica.

Fisserà con la sua pittura le azioni danzate e la plasticità di quel corpo, riuscirà a fermare l’attimo danzato… Catturerà con segni di carboncino e pennellate di intensi colori, il gesto, il movimento dal corpo che danza… Squarci nello spazio cromatico a generare  una nuova situazione, dove la pittura prende corpo nella tessitura … Ed  inizia lo svelamento…  Davanti agli occhi degli spettatori l’opera prodotta dal vivo, nata e vissuta esclusivamente durante la performance con l’interazione tra i due artisti, in uno scambio continuo di energia che coinvolgerà anche il pubblico, di certo catturato dalla suggestione creata dall’azione e dall’espressionismo astratto, dai colori, dall’improvvisazione del gesto creativo dell’action painting e dal fascino della danza …

Maurizio Pio Rocchi ha esposto a New York, Monaco di Baviera, Copenhagen, Pechino, Brema, Varsavia, Tokio, Kioto. In Italia: a Roma, Milano, Bologna, Firenze, Como, Catania. Ha realizzato performance di musica-danza-pittura anche a Berlino, Madrid, Rotterdam, Londra, Varsavia, Basilea, Cracovia. Lavora dal 1992 sul concetto della “frattura”, una sorta di soluzione di continuità di ciò che appare di fronte ai nostri occhi. La produzione del vuoto che si forma dopo aver infranto lo spazio cromatico assume il valore di “..negazione attiva..” (come la definisce Susanna Misiano), in quanto parte integrante dell’opera e funzionale ad essa… L’artista ha realizzato la sua prima performance al Palladium di Roma nel 1994 ed ha poi iniziato a collaborare con danzatrici, per trasformare la trascendenza della musica nella fisicità dell’azione pittorica attraverso i loro corpi in movimento.

Vanessa Valle è diplomata all’Accademia di Belle Arti e insegna danza classica e flamenco.

Ingresso libero

Per info: magazzinidellalupa@libero.it