Saline, il molo sempre più nel degrado: “La prossima estate non potrete andare al mare alle Saline!”

Riceviamo e pubblichiamo

La prossima estate non potrete andare al mare alle Saline. La prossima estate il piccolo molo su cui tutti siamo passati almeno una volta nella vita probabilmente non esisterà più. La foce di Ponente versa infatti in una situazione di profondo degrado, talmente grave che la struttura é diventata altamente pericolosa per le persone, ed é fortemente a rischio crollo.

Bisogna eseguire subito interventi urgenti, se non perché si tratta di una struttura simbolo, almeno perché costituisce un pericolo evidente per la pubblica incolumità. Se non si interviene al più presto le mareggiate e le intemperie finiranno di distruggere tutto.

Una struttura importante e strategica perché consente l’accesso a tanti tarquiniesi e tutisti ad una delle spiagge più belle della costa laziale e non solo; una struttura che caratterizza essa stessa la spiaggia, sottolineandone la storia e rendendola particolare ed affascinante. Non chiediamo un intervento contentino come le palizzate in legno messe a Porto Clementino; chiediamo una risoluzione d’urgenza che salvi il luogo e la dignità della nostra storia!

In questi giorni verrà inviata una documentazione fotografica dettagliata alle Autorità competenti, creando dunque l’ennesima pubblica denuncia; abbiamo anche già intavolato una conversazione con Roberto Reggi, direttore generale dell’Agenzia del Demanio, che ci ha riferito personalmente che approfondirà la questione di tutto il Borgo delle Saline. Chi di dovere é in obbligo di assumersi la responsabilità di quanto potrà accadere, sia alla spiaggia che, soprattutto, alle persone che transitano su tale manufatto. Non tolleriamo più l’indifferenza ed il silenzio delle Autorità: ora bisogna intervenire, ed alla svelta.

Team Tarquinia nel Cuore