Santa Fiora: via libera al cantiere per la banda ultra larga

Riceviamo e pubblichiamo

Internet veloce sempre più vicino: Santa Fiora è rientrata nel primo gruppo di Comuni toscani – in tutto 65 – che hanno ottenuto il via libera ai cantieri per portare la banda ultra larga nelle cosiddette aree bianche, ovvero dove gli operatori privati non intervengono, perché si tratta di territori meno popolati e quindi antieconomici. A stabilire il via libera dei cantieri è stata la conferenza dei servizi per la banda ultra larga che si è tenuta a Firenze nei giorni scorsi. Ieri l’assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Santa Fiora ha partecipato alla riunione a Grosseto organizzata dalla Regione.

“Grazie ad un intenso lavoro di comunicazione con gli organismi sovracomunali – spiega Alessandro Ciaffarafà, assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Santa Fiora – siamo riusciti ad essere inseriti nel primo gruppo dei Comuni che tra qualche mese apriranno i cantieri della banda ultra larga. Un traguardo importante per l’evoluzione del sistema economico e produttivo locale: questa infrastruttura, strategica per il nostro territorio, porterà benefici ai cittadini, ai professionisti, alle imprese private e ai soggetti pubblici, oltre a contribuire alla diffusione delle informazioni e ad incidere positivamente sull’accoglienza turistica”.

“Esprimo soddisfazione per questo risultato – aggiunge il sindaco Federico Balocchi – e ringrazio Prefettura e Regione per aver ascoltato le nostre richieste. Negli anni 2000 superare il digital divide significa garantire pari opportunità e impedire che si formino nuove forme di disuguaglianza sociale ed economica.”

Dalla Regione fanno sapere che con l’intervento pubblico messo in campo insieme al Ministero, la fibra arriverà direttamente al domicilio degli utenti e i cantieri saranno veloci perché, dove possibile, saranno utilizzati cavidotti o palificazioni già esistenti. Per le abitazioni più isolate la connessione sarà garantita da ponti radio. L’investimento totale, in Toscana, sarà di 228 milioni di euro finanziati con i fondi comunitari dei programmi Fesr e Feasr 2014-2020.

In provincia di Grosseto i comuni compresi nella fase 1: Castiglione della Pescaia, Campagnatico, Cinigiano, Civitella Paganico, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Follonica, Pitigliano, Santa Fiora, Scansano, Scarlino, Semproniano, Sorano, Roccalbegna.