Santa Marinella, pugno duro contro gli autori di eco-reati

Riceviamo dal Comune di Santa Marinella e pubblichiamo

Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei e il vice Andrea Bianchi, delegato all’ambiente, hanno scritto due lettere per chiedere il supporto del Nucleo tutela ambientale dei carabinieri e della polizia Metropolitana.

Lo scopo è quello di avviare una forte azione di contrasto al fenomeno dell’abbandono indiscriminato, soprattutto nelle campagne del comprensorio comunale, di materiali di risulta e potature favorendo la nascita di discariche abusive.

Purtroppo nei giorni scorsi erano state rinvenuti in alcune aree anche resti di coperture in eternit e dunque composto di pericolosissimo amianto. È necessario che altre forze dell’ordine e di polizia oltre al comando dei nostri vigili urbani, continuano Tidei e Bianchi dispongano un intervento straordinario sul territorio per avviare controlli anche nei confronti dei furgoni adibiti al trasporto di materiali di risulta, che lasciano i loro carichi spesso in alcuni terreni siti a ridosso del centro abitato della zona.

L’amministrazione di Santa Marinella avvierà anche l’uso della foto trappole per catturare le immagini delle persone che abbandonano i rifiuti e per risalire alla loro identificazione. Questi dispositivi potranno essere utilizzati principalmente nei pressi della zona 167 di Santa Severa nel punto di raccolta del verde disposto ogni sabato mattina in collaborazione con la ditta GESAM.

Intendiamo dare un segnale di massima attenzione da parte della nostra amministrazione a tutte le tematiche ambientali e per questo riteniamo che la task force sia indispensabile per passare ad una azione non più solo persuasiva, ma repressiva nella speranza che multe e sanzioni possano d’ora in poi scoraggiare tanti incivili che seguitano a non rispettare l’ambiente.”