Straordinaria scoperta nel cuore di Roma: riportata alla luce nel Parco del Colosseo una lussuosa domus tardo-repubblicana

Nel contesto di un ambizioso progetto di studio e ricerca, il Parco archeologico del Colosseo ha rivelato affascinanti dettagli di una sontuosa domus di epoca tardo-repubblicana. Questa dimora di lusso, situata nell’area in cui sorgevano gli Horrea Agrippiana nell’età augustea, è stata oggetto di scavi che hanno portato alla luce ambienti straordinari. Lo rende noto il Ministero della Cultura.

La domus, sviluppata su più piani dietro gli Horrea, rivela almeno tre fasi edilizie risalenti alla seconda metà del II secolo a.C. e alla fine del I secolo a.C. Caratterizzata da un atrio/giardino centrale, la dimora presenta uno specus aestivus, una sala per banchetti simile a una grotta, adornata da uno straordinario mosaico “rustico”. Quest’opera d’arte, composta da conchiglie, tessere di blu egizio, vetri preziosi e altro ancora, rappresenta un capolavoro senza paragoni datato agli ultimi decenni del II secolo a.C.

Le scene intricate raffigurate nel mosaico includono cataste di armi con trombe celtiche, prue di navi con tridente e timoni con triremi, forse alludenti a un trionfo terrestre e navale del proprietario della domus. La rappresentazione di una città costiera potrebbe suggerire una conquista bellica da parte di un aristocratico di rango senatorio.

In una stanza di rappresentanza adiacente, il restauro accurato ha rivelato un rivestimento in stucco bianco con paesaggi entro finte architetture di straordinaria qualità.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha elogiato la scoperta come un risultato significativo e ha sottolineato l’impegno costante nel promuovere la ricerca e la valorizzazione del patrimonio culturale. La Direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, ha annunciato che lo scavo si concluderà nei primi mesi del 2024, con l’obiettivo di rendere presto accessibile al pubblico questo straordinario luogo di Roma antica. La domus rappresenta un’autentica gemma che si aggiunge ai nuovi percorsi di visita offerti dal Parco archeologico del Colosseo, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della città eterna.