(s.t.) Avevamo annunciato, prima di partire per le nostre avventure ferie targate #checinema, alcune novità tecnologiche da apportare a lextra.news. Per cui, mentre – come chi ci segue su Facebook ed Instagram già sa – giravamo per Londra a caccia di spunti spettacolari, la nostra area tecnica esaudiva i nostri desideri.
L’implementazione che ne è uscita e che sperimenteremo nelle prossime settimane si chiama DISQUS e riguarda uno degli aspetti più discussi e controversi de lextra.news: i commenti. Da questo momento, infatti, per la gestione dei contributi dei lettori utilizzeremo una piattaforma di terze parti nata, appunto, per consentire agli utenti di interagire ed esprimere la propria opinione.
Cosa cambierà per voi lettori? Poco o nulla: i commenti inviati in passato a lextra.news rimarranno comunque consultabili in sola lettura sul nostro sito, ma per inviare nuovi contributi sarà necessario entrare a far parte della comunità DISQUS: resta la possibilità di commentare sotto pseudonimo, ma per farlo c’è necessità di una registrazione, effettuabile tramite i servizi e social networks più diffusi, Facebook, Twitter e Google, o fornendo il proprio indirizzo e-mail. Si raccomanda, a tal proposito, di consultare la nostra pagina “Note legali e di cortesia” e la privacy policy di DISQUS.
Da oggi ripartiamo, pronti a rinnovarci mantenendo, però, le cose buone del passato, sempre cercando di accrescere sia il nostro raggio d’azione, sia l’efficacia nel comunicarvi notizie ed eventi, provando a rendere voi stessi protagonisti proprio con lo spazio dei commenti, ideato per arricchire gli argomenti apportando punti di vista e nuovi spunti.
