(f.e.) Babbo Natale sfrattato cerca casa. Nel periodo natalizio i piccoli di tutto il comprensorio potrebbero non incontrare più il simpatico personaggio che arriva direttamente da Capo Nord.
Il Comune è rientrato in possesso dei locali che erano destinati ad accogliere Babbo Natale ed ora proprio lui in persona lancia un appello. “Il mio babbo natale cerca alloggio per questo natale 2017- scrive- Rivolgo un appello alle istituzioni e a quanti sono interessati ad aiutare Babbo Natale. Ai bambini tutti assicuro comunque che anche senza dimora ci sarò, all’acqua e al vento per la gioia di quanti mi amano. Aiutiamo i bambini a crescere con la magia del Natale, e con l’amore verso chi purtroppo non ha niente per festeggiare”.
Un appello che ora dovrà trovare riscontro nell’amministrazione comunale che dovrà fare in fretta a trovare una sede se si vuole fare in tempo ad allestire di tutto punto la casetta. Nata da un’idea di Antonietta Valerioti, spalleggiata dall’Associazione Culturale Viva Tarquinia, la dimora di Babbo Natale era divenuta un appuntamento fisso e attesa del Natale tarquiniese. Nei locali in Via Garibaldi era possibile ammirare una caratteristica e sontuosa casetta lappone, curata nei minimi dettagli. Ad accogliere i visitatori direttamente da Capo Nord, c’era Babbo Natale pronto a farsi immortalare con i più piccoli e a raccogliere tutte le richieste dei piccolini. All’interno i bambini si potevano immergere in una fabbrica dei dolci e in una piccola falegnameria.
