“È venuto meno il rapporto di fiducia tra il Sindaco e l’Assessore Monica Calzolari e tale situazione ha effetti negativi sull’attuazione del programma di mandato e sull’unità di indirizzo politico-amministrativo dell’Amministrazione”: con queste parole, affidate a un decreto sindacale, Francesco Sposetti, primo cittadino di Tarquinia, ha sollevato dall’incarico l’assessora con delega ad Aree archeologiche, Beni culturali e Paesaggistici, Biblioteca comunale e Archivio Storico.
Alla base della decisione, potrebbero esserci le frizioni politiche – spesso esternatesi anche in decisioni in consiglio o dichiarazioni pubbliche – di AVS, forza politica con cui Monica Calzolari era stata eletta. Resta da capire, ora, la posizione che assumerà il partito – sin dall’inizio componente della coalizione Sposetti – rappresentato in consiglio da Piero Rosati.
Per quanto riguarda la giunta, per ora ridotta a quattro componenti, le voci di corridoio parlano di una nomina possibile per l’attuale consigliere comunale Roberta Piroli, in quota M5S: il suo eventuale ingresso in giunta, vedrebbe liberarsi un posto in consiglio comunale tra i pentastellati per Sara Tonicchi, attualmente nella segreteria del sindaco.
Se confermato, questo “mini-rimpasto” porterebbe a una giunta con due esponenti PD, due M5S e uno in capo alla lista civica del sindaco, che conta anche il presidente del consiglio. In termini di numeri in consiglio, invece, bisogna capire le reazione di AVS, ma le frizioni passate e questo atto del sindaco paiono sancire in modo netto una frattura.
