Tarquinia, in consiglio comunale botta e risposta su Talete tra Giulivi, Conversini e M5S

di Fabrizio Ercolani

Approvate le variazioni di bilancio, mentre non vengono ammessi gli ordini del giorno presentati dal Movimento Civico e la mozione del Cinque Stelle su Talete.

E’ proprio il Sindaco Alessandro Giulivi in apertura di consiglio comunale a chiarire i motivi della scelta. “Quello che mi chiedete negli atti politici lo sto già facendo dal momento del mio insediamento. – esordisce il primo cittadino – Ribadisco: per me l’acqua è pubblica e tale deve rimanere. Ho chiesto al Presidente della Provincia Pietro Nocchi un incontro con la Regione Lazio e con Arera per far sì che sia la Regione Lazio a ricapitalizzare Talete e non i Comuni. Sull’acqua non ci devono essere interessi dei privati”.

Giulivi ragguaglia il consiglio anche su altre iniziative sempre nei confronti di Talete. “Ho scritto a Talete chiedendo il progetto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a San Giorgio così come previsto dall’accordo fatto con il Commissario Prefettizio. Il termine per la consegna era oggi e da lunedì avvierò tutte le azioni legali possibili per il recupero del credito che il nostro Comune vanta verso Talete. Inoltre ho chiesto, sempre tramite lettera formale, a Talete di sottoscrivere un accordo con il Medio Tirreno perché altrimenti quest’ultimo continua a fatturare l’acqua direttamente a noi. Infine mi sto battendo per ottenere l’apertura di un ufficio dedicato al servizio idrico almeno per tre volte la settimana. Ricordo a tutti che solo il Comune di Tarquinia e quello di Civita Castellana hanno avuto la forza ed il coraggio di non votare il bilancio della società”.

Una scelta quella di non discutere la mozione che non va giù al 5 Stelle. “L’acqua privatizzata è una sottrazione di un diritto fondamentale per tutti i cittadini, e Acea è in agguato per fagocitare Talete. In questo contesto stona la volontà del sindaco Giulivi e del presidente del consiglio Guiducci di non mettere a votazione la nostra proposta, che avrebbe rafforzato l’attuale linea politica dell’amministrazione contro la Talete Spa, come avvenuto anche a Viterbo, soprattutto perché, per usare le parole del sindaco, “in Talete hanno interessi tutti i partiti”, meno che il 5 Stelle aggiungiamo noi. Questa mozione se fosse stata discussa e votata avrebbe rimosso qualunque ambiguità”.

Giulivi incalzato da Conversini risponde anche sul biometano: “Propongo di ribadire in consiglio il no all’impianto – Purtroppo qui c’è chi fa il gioco delle tre carte, cambiando il parere senza apparenti motivazioni. Mi avrebbe fatto piacere che a votarla in consiglio ci fosse anche Moscherini”. Poi un botta e risposta tra Conversini e Giulivi: “Cartellino rosso a Giulivi – tuona il consigliere di minoranza – Una delibera di consiglio, con i requisiti che abbiamo proposto, rafforza la posizione del Sindaco”. “Su queste cose non faccio politica, a me preme l’interesse collettivo”, la replica del Primo cittadini.

Si passa alle variazioni di bilancio. Dopo l’esposizione della Ziccardi, il Consigliere Riglietti chiede spiegazione su servizi sociali e turismo. “Sul sociale nessun soldo sarà perso”, rassicura l’assessore Iacobini, mentre il Sindaco sul turismo rassicura: “Entro Natale, Skylab sistemerà in maniera gratuita tutta la cartellonistica”. Si va a votazione. Maggioranza compatta, la minoranza vota contrario a d eccezione del 5 stelle che si astiene.