Tarquinia, l’associazione Autismo Cuori Blu ha inaugurato la nuova sede operativa a Villa Falgari

Una mattinata di festa, giustamente riscaldata da uno splendido sole d’autunno: ieri mattina, 18 ottobre, l’associazione Autismo Cuori Blu di Tarquinia ha inaugurato la propria sede operativa nei locali di Villa Bruschi Falgari, traguardo raggiunto dopo sei anni di una attività sociale iniziata sul territorio nel 2019.

“Sono stati anni di fatica, di piccole e grandi conquiste – le parole, emozionate, della presidente Simona Busatta – ma soprattutto di una visione chiara: creare un mondo più accogliente e inclusivo per le persone nello spettro autistico. Oggi siamo un punto di riferimento sul territorio, un ponte tra persone, istituzioni e servizi: abbiamo costruito una rete di solidarietà e inclusione, lavorando ogni giorno per costruire una comunità più consapevole, accogliente e umana. La nostra missione è fornire supporto alle famiglie, e costruire nuove opportunità di socializzazione e integrazione. Il nostro impegno è quello di continuare a camminare verso un futuro in cui ognuno dei nostri figli possa trovare il proprio posto, essere valorizzato e felice”.

La cerimonia si è svolta alla presenza di rappresentanti istituzionali, volontari, soci e sostenitori che hanno accompagnato l’associazione in questo percorso di crescita. I locali sono stati concessi in comodato d’uso da Sua Eccellenza Gianrico Ruzza, vescovo della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia (ieri non presente ma rappresentato da don Pino, che ha benedetto la sede), gesto di straordinaria generosità che ha posto le fondamenta del progetto: la sede rappresenta infatti un punto di riferimento concreto sul territorio, uno spazio sicuro dove famiglie, bambini e ragazzi possono trovare ascolto, supporto e opportunità di socializzazione.

Rete istituzionale e collaborazioni strategiche

All’inaugurazione hanno partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore ai servizi sociali Enrico Leoni e l’assessore alla Pubblica Istruzione Sara Corridoni, la consigliera comunale Patrizio Giorgini e la dottoressa Catia Mariani. Presenti anche i rappresentanti dell’Università Agraria Claudia Rossi e Marcello Maneschi e tanti partner fondamentali per costruire percorsi di vera inclusione: la presidente ha tenuto a ringraziarli uno per uno, anche chi non ha potuto esser presente. Una menzione speciale alle dirigenti scolastiche professoressa Dilva Boem dell’Istituto Comprensivo Ettore Sacconi e professoressa Laura Piroli dell’Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli, partner fondamentali per costruire percorsi di vera inclusione scolastica. Un grazie particolare è andato a Corrado Cinquanta, che ha contribuito a rendere la sede funzionale e accogliente, e ai soci onorari tra cui il colonnello Roberto Tosto, ex comandante dell’80° Reggimento Roma, rappresentato per l’occasione dal tenente colonnello Marco Randelli, oltre ai tanti privati che in questi anni, e in vario modo, hann contribuito alla crescita di questa realtà.

Cinquanta progetti d’amore incondizionato

L’associazione Cuori Blu, nata per l’autismo ma aperta negli anni anche ad altre famiglie con differenti situazioni di disabilità, porta avanti oltre cinquanta progetti individuali dedicati ai ragazzi seguiti: Andrea, Alessio, Alex, Alessandro, Alice, Camila, Davide, Daphne, Damiano, Dilshaan, Elisa, Flavio, Filippo, Gabriele, Ginevra, Giovanni, Grish, Ilaria, Lorenzo, Ludovica, Luca, Luigi, Manlio, Matteo, Massimo, Mattia, Marco, Mikhael, Mirko, Nicolò, Pietro, Rachele, Riccardo, Sofia, Tiziano e Tommaso. La nuova sede permetterà di ampliare i servizi, migliorare le competenze e promuovere la consapevolezza sull’autismo attraverso progetti e iniziative.

“Questa sede rappresenta molto più di un luogo fisico – il commento di Simona poco prima che i ragazzi tagliassero il nastro blu e entrassero nei locali – è un simbolo potente. È il segno della nostra determinazione, un faro di speranza, un locale di inclusione. Qui le famiglie troveranno ascolto, i bambini e i ragazzi avranno uno spazio sicuro dove sentirsi parte di una comunità che li abbraccia. Sarà un luogo dove ogni sorriso, ogni piccolo progresso, sarà celebrato come una grande vittoria”.

“Un pensiero speciale – conclude Simona – e un ringraziamento commosso vanno a tutti i nostri volontari e al nostro direttivo. Siete stati voi a dedicare il vostro tempo, le vostre mani e il vostro cuore per infondere l’energia necessaria in questo progetto che ho idealizzato con tanto amore. Concludo il mio discorso ringraziando le nostre famiglie e i nostri ragazzi: siete l’anima del nostro Cuori Blu. A voi dedichiamo questo spazio con tutto il cuore. Che qui possiamo continuare a crescere, a sostenerci e costruire insieme un futuro più inclusivo e sereno”.