Tarquinia, secondo le statistiche i diplomati del Cardarelli trovano lavoro più velocemente

Riceviamo e pubblichiamo

I risultati della recente ricerca effettuata dalla Fondazione Giovanni Agnelli (FGA) individuano il Cardarelli come l’Istituto d’Istruzione superiore i cui studenti trovano più facilmente sbocco nel mondo del lavoro nella provincia di Viterbo.

Chiunque, collegandosi al sito www.eduscopio.it, può consultare i risultati del progetto Eduscopio il cui scopo è quello di monitorare negli ultimi tre anni la progressione accademica e lavorativa dei diplomati degli istituti superiori di tutta l’Italia assegnando ad ogni scuola un indicatore numerico detto FGA (Fondazione Giovanni Agnelli).

Un’attenta lettura delle statistiche offerte da questa ricerca evidenzia che Il Cardarelli risulta superiore alla media provinciale anche nella distribuzione post diploma. Quasi quattro studenti su dieci (37%) risultano occupati nel mondo del lavoro, a questi vanno sommati quelli che contemporaneamente lavorano e studiano (25%) e quindi superiamo i sei su dieci, i non occupati sono meno di due su dieci, in quanto i rimanenti due intraprendono un percorso di studi di tipo universitario (vedi https://eduscopio.it/work/2017/1116 ).

Una distribuzione di questo tipo dipinge il Cardarelli come l’Istituto che meglio risponde a quanti richiedono una preparazione tecnica che permetta di inserirsi proficuamente nel tessuto produttivo in modo veloce e duraturo. Non dimentichiamo che i tecnici sono obbligati a predisporre percorsi di alternanza scuola-lavoro di ben 400 ore in tre anni, diventando attività fondamentale nel costruire il curricolo dello studente del tecnico. Il sito permette confronti solo in un raggio di 30 Km, tuttavia nella provincia di Viterbo gli studenti che meglio approdano ad un’occupazione stabile sono quelli preparati a Tarquinia. Lo stesso progetto monitora la progressione universitaria dei diplomati, riconoscendo al Cardarelli un FGA di 60,19 per lo scientifico (quinto posto nella provincia) e un FGA di 73,58 per il classico, dati che dimostrano che i diplomati hanno strumenti adeguati per un efficace percorso universitario, quanto un’ottima capacità di spendersi in campo lavorativo. Una piccola critica alle statistiche presentate è quella di non tenere conto delle posizioni geografiche degli istituti rispetto alle sedi universitarie; lo studente del litorale deve necessariamente diventare pendolare o fuori sede, il che rende più difficile intraprendere e coltivare un percorso accademico rispetto al diplomato che risiede in una città sede di un’università.