Tarquinia, tra Lido, città e campagna una Pasquetta con tanti visitatori

(s.t.) Pasquetta con tanta gente a Tarquinia e sul litorale: nonostante il vento e temperature non caldissime, il Lunedì dell’Angelo ha visto la città, il Lido e le attività disseminate sulla sua costa raggiunte da molte persone che hanno scelto la sua varietà dell’offerta – naturalistica e ricettiva – per godersi una scampagnata, una gita al mare o un pranzo tra ristoranti e agriturismi.

Partendo dal Lido, sin dalla mattina tante persone, soprattutto ragazzi, hanno riempito lungomare: il vento ha ritardato un po’ l’animarsi della spiaggia, ma nel pomeriggio la condizioni sono migliorate.

“Sabato il lavoro è stato un po’ rallentato da un meteo non ideale, – spiega Marco Marzi, rappresentante di Assobalneari e “boss” de La Pineta – domenica hanno lavorato soprattutto i ristoranti, ieri invece una Pasquetta ottima, nonostante non fosse proprio una giornata del tutto primaverile. Merito anche di tanti ragazzi e tante comitive, che hanno riempito e animato il Lido per l’occasione”. “Forse la migliore Pasquetta degli ultimi anni, con tanta gente e tanti ragazzi – rimarca Gino Stella dal Riva Blues – con tanta gente e soprattutto ragazzi”.

“Ad inizio giornata il freddo ha un po’ rallentato il movimento – le parole di Marzia Marzoli, Sib Lazio e Tibidabo – e con un clima diverso ci sarebbe stata ancora più gente. Ma nel pomeriggio il tempo è migliorato e si è fatto quello che si fa al mare, dal beach volley alla spiaggia, compreso qualche intrepido che ha provato anche a sperimentare il costume! Comunque bene: la tradizione dei ragazzi, magari dei paesi del circondario, di godersi una Pasquetta al mare è tornata”.

“Con il ristorante si è lavorato molto – le parole di Renato Bacciardi, dal Camping Tuscia Tirrenica – sia per Pasqua che per il Lunedì. Un po’ sottotono l’ospitalità, forse anche per le condizioni meteo: si è trattato più di visite giornaliere”. Tanta gente anche al Parco Avventura, letteralmente preso d’assalto quasi come nel periodo più caldo dell’estate.

Anche in città tanto movimento, soprattutto comitive e tanti turisti, compresi alcuni croceristi che hanno visitato la città col trenino turistico. Qualche malumore da parte dei visitatori per i negozi chiusi in centro.

Non sono mancate le scampagnate, forse il must per i tarquiniesi, che approfittano di queste feste di primavera per raggiungere le località della zona per accamparsi o godersi una giornata nel verde o in campagna. Alcuni hanno anche approfittato della disponibilità del centro aziendale dell’Università Agraria per un pic-nic alla Roccaccia con tanto di braciere.