Tuscania, “RMX” di Twain Centro Produzione Danza riflette il mito di Narciso nell’era tecnologica

Ph: Michela Grandolfo

Il prossimo sabato 2 dicembre, presso il Supercinema di Tuscania in Via Garibaldi, 1/A, alle ore 21, Twain Centro Produzione Danza presenta con orgoglio “RMX”. Questo innovativo progetto, ideato da Pietro Angelini, si è aggiudicato il prestigioso bando “Produzione dello Spettacolo dal Vivo 2023” promosso dalla Regione Lazio. Un evento fuori programma, ma di grande rilievo, nella stagione diretta da Loredana Parrella.

Un’immersione nel mito contemporaneo di Narciso

La performance “RMX” nasce da una profonda riflessione sul mito di Narciso, reinterpretato in chiave contemporanea. L’enfasi è posta sulla relazione tra l’essere umano e la sua immagine riflessa. Ciò che rende unico questo spettacolo è l’utilizzo innovativo degli smartphone come dispositivi drammaturgici. I performer, tra cui spiccano Francesca Santamaria e Vittorio Pagani, sfruttano pratiche sceniche che generano e manipolano contenuti audiovisivi attraverso gli strumenti offerti dai social network, come stories, reel, filtri, e loop. Un’immersione nelle profondità dell’immagine che si traduce in una metafora della complessa relazione tra reale e virtuale.

La società della performance: Prosumer nell’era digitale

Il concept di “RMX”, ideato da Pietro Angelini e Karlo Mangiafesta, si spinge oltre l’interpretazione del mito di Narciso. La performance esplora il concetto di “Prosumer” nell’era del web 3.0, in cui l’accessibilità universale ai mezzi di produzione ha reso tutti partecipi nella creazione e fruizione dei contenuti. La distinzione tra produzione e consumo si confonde, e la società diventa una collettività di autori e fruitori. La performance invita a riflettere sulla nostra partecipazione attiva nella costruzione dell’immagine di noi stessi in questo spettacolo digitale centrale nella società contemporanea.

Eccellenza artistica e collaborazioni di rilievo

“RMX” non solo si distingue per il suo contenuto concettuale, ma vanta anche eccellenza artistica nella sua realizzazione. La regia di Pietro Angelini, il sound design di Filippo Lilli e il light design curato da Marco D’Amelio contribuiscono a plasmare un’esperienza multisensoriale unica. La produzione affidata a 369gradi sottolinea il prestigio e la qualità di questo progetto culturale.

Per informazioni e prenotazioni, si prega di contattare Twain Centro Produzione Danza. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura e dell’arte contemporanea.