“Un secolo d’Azzurro”: fa tappa a Civita Castellana la mostra che celebra i 100 anni della Nazionale di calcio

Riceviamo e pubblichiamo

Una mostra itinerante dedicata al calcio, un percorso che racconta 100 anni dello sport più sentito e seguito nel nostro Paese. La storia della Nazionale azzurra sta facendo il giro d’Italia e fino al 27 giugno sarà visitabile a Civita Castellana. “Un secolo d’Azzurro” è il nome dell’iniziativa allestita nella sala espositiva di Piazza Marcantoni, organizzata, sostenuta e patrocinata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le quattro società calcistiche locali, con il CONI – Comitato Regionale Lazio, con l’associazione Sant’Anna. La mostra ha il patrocinio della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti e resterà aperta gratuitamente al pubblico dal 15 al 27 giugno, dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20, mentre la domenica solo al mattino (orario 10-13). L’evento si inserisce tra i festeggiamenti per i 100 anni del calcio civitonico. Al taglio del nastro, in programma martedì 15 giugno alle 17,30, saranno presenti ospiti d’eccezione, delegati della Lega e note personalità del mondo del calcio. Non mancheranno, nei prossimi giorni in appuntamenti dedicati, anche alcuni talenti civitonici, orgoglio del territorio, come Alessandro Tuia, difensore del Benevento, Leonardo Sernicola, centrocampista della Spal, Massimo Cataldi, preparatore dei portieri del Verona, che con le loro brillanti carriere calcistiche hanno dato lustro a Civita Castellana e per questo riceveranno un premio dal sindaco Luca Giampieri. Lo spazio museale temporaneo dedicato a questa iniziativa ospiterà molteplici testimonianze del calcio azzurro, tra cui coppe e maglie di celebri calciatori. Pezzo forte della mostra sarà la Coppa. L’esposizione antologica ripercorrerà con oltre 200 oggetti l’epopea della nostra Nazionale dalla nascita nel 1898 ad oggi, proponendo anche delle “chicche” che faranno sognare gli appassionati di tutte le età, come le Coppa del Mondo vinte nel 1982 e 2006 e le Coppe Rimet del 1934 e del 1938. Non solo: ci sarà spazio anche per veri e propri oggetti d’antiquariato, come i primi scarpini di fine ‘800, interamente realizzati a mano con legno, chiodini in ferro e cuoio duro. “Civita Castellana è fiera di poter accogliere questa mostra – commenta il sindaco Luca Giampieri -, che ha già toccato altre tredici città italiane a partire dal 2019. Abbiamo deciso di inserire questa esposizione itinerante tra i festeggiamenti per i cento anni del calcio civitonico, offrendo così ai cittadini un’opportunità senza precedenti per vedere da vicino i cimeli della storia della Nazionale azzurra”.