Università Agraria di Tarquinia, la replica della maggioranza: “La minoranza ricorda le regole?”

Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo

Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni delle Consigliere di minoranza che hanno lamentato uno scarso coinvolgimento ed il mancato invio di una non ben identificata documentazione prima dell’ultimo Consiglio.

Sono stati regolamente inviati anche alle Consigliere, prima dell’Assise, convocazione, ordine del giorno, schema di bilancio previsionale come approvato dalla Giunta, relazione del revisore dei conti. Specifichiamo come tale ultimo documento sia una sorta di cornice, in quanto in discussione non era il bilancio consuntivo, ma quello di previsione.

Tutti gli atti richiesti sono dunque stati correttamente inviati, e non rileviamo mancanze nell’operato del Presidente del Consiglio Maurizio Perinu, garante della legittimità della riunione, che tra l’altro è andato anche oltre, illustrando nuovamente in maniera sintetica i documenti anche in apertura dell’adunanza.
E’ chiaro come in sede di Consiglio (a cui la Consigliera di minoranza Cori nemmeno ha preso parte) si possa discutere di qualche argomento, altrimenti l’assise servirebbe soltanto ad “alzare le mani”.

Ricordiamo che il Consiglio è sovrano e può anche modificare i provvedimenti approvati in Giunta. Anche il Segretario ha avallato la correttezza dell’assise.

A margine di questa doverosa specifica, facciamo una precisazione che sentiamo di non poter omettere: ci piacerebbe davvero poter parlare di cose di maggiore interesse per la cittadinanza, ma purtroppo dobbiamo rilevare come a qualcuno piaccia maggiormente fare politichese, e dunque ci troviamo costretti a rispondere, onde evitare che i tarquiniesi ricevano informazioni non congruenti alla realtà. In ogni caso, ci scusiamo noi con la cittadinanza per aver dovuto occupare spazio sui media per una cosa del genere. Auspichiamo in futuro si possa discutere di cose maggiormente serie.