“Viaggiando insieme… non si è sole!”: la presentazione dello spettacolo di stasera a Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 11 novembre alle ore 21,30 nella Chiesa di San Pancrazio si svolgerà una serata di spettacolo e informazione realizzata dall’A.N.D.O.S. Comitato di Tarquinia ONLUS, con il patrocinio della Città di Tarquinia ed il contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili.

Lo spettacolo teatrale “Viaggiando insieme… non si è sole!” affronta il tema del tumore al seno e della prevenzione in modo insolito. Protagoniste sono donne che hanno vissuto, direttamente o indirettamente, l’esperienza della malattia e che raccontano il loro percorso, fondendo leggerezza ed impegno e vincendo la difficile scommessa di rompere il tabù del tumore. Ne parlano con coraggio e fanno vedere che dopo il cancro la vita può ripartire con slancio e può a volte riservare sorprese inaspettate, come quella di ritrovarsi attrici su un palco.

In ogni viaggio che facciamo portiamo con noi qualcosa che ci appartiene da sempre e qualcosa che abbiamo condiviso con gli altri. Nel percorso possiamo incontrare ostacoli, condividere pezzi di vita con apparenti estranei, tirar fuori le nostre risorse e sorridere a chi per caso si trova sulla nostra strada.

Attribuire ad un corpo imperfetto e trasformato, che si trova suo malgrado a convivere con la durissima realtà del cancro, una forma di unicità, bellezza e diversità è parte di quel viaggio che scaturisce dalla conoscenza, dall’esperienza, dalla condivisione di percorsi analoghi e dall’osservazione e dall’amicizia di altrettanti corpi imperfetti e precari. Più il mostro tende ad alienare il suo inquilino dalla dimensione del vivere quotidiano e dal contatto con la realtà, più la sensibilità di una donna, anzi di un esercito di donne, punta a far fronte comune, unito e compatto, vivendo l’esperienza del tumore al seno come uno stimolo per appropriarsi di nuovi significati. Un’occasione per una nuova vita.

L’evento è il risultato di un progetto in cui due psicologhe, Giulia Agostinelli e Sara Corridoni, una musicoterapista, Agnese Capponi e una regista, Laura Brizi, hanno integrato scrittura terapeutica, musicoterapia e teatroterapia al fine di offrire alle donne l’opportunità di elaborare e dare un nuovo senso al proprio vissuto di malattia, condividere il proprio cammino e non sentirsi sole.

“Con grande orgoglio vi invito a questo spettacolo realizzato in collaborazione con l’Andos Onlus – dichiara la regista – frutto di un percorso personale e nello stesso tempo collettivo, perché nei momenti di lotta e difficoltà “Viaggiando insieme…non si è sole!”. Le donne sono diventate ‘attrici’, femminili, vanitose, individualiste e gregarie allo stesso tempo, forti ed energiche a tal punto da salire tutte insieme sul palcoscenico di un teatro e riprodurre singolarmente le identità ritrovate, dopo averle ricostruite, alimentate e iniettate costantemente di fiducia, realtà, speranza. È stato un viaggio – continua – che mi ha permesso di toccare con mano realtà che solo lontanamente conoscevo e sono felice di quello che sono riuscita a trasmettere alle donne ma soprattutto felice di quello che loro hanno trasmesso a me.”

L’iniziativa inoltre vuole sensibilizzare le donne a svolgere un ruolo attivo nella tutela della propria salute – il tumore al seno è la patologia oncologica più diffusa tra le donne (1 su 8 si ammala), ma sempre più curabile se diagnosticata in tempo – utilizzando lo strumento della parola e la sua forza, per diffondere il messaggio di sottoporsi regolarmente ai controlli, perché la prima arma contro il tumore al seno è la prevenzione. È passato molto tempo da quando questa malattia era considerata e vissuta come una sorta di condanna di cui era meglio non parlare. La ricerca ha fatto molti passi avanti e le donne sono diventate più consapevoli del proprio corpo e del proprio diritto al benessere. Molto, però, c’è ancora da fare per eliminare preconcetti ed errori. Se ne può, se ne deve parlare.

A finanziare il progetto, la Susan G. Komen Italia, un’associazione di volontariato senza scopo di lucro che dal 2000 opera nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale. Gli obiettivi principali sono quelli di promuovere sia la prevenzione primaria, l’importanza di una corretta alimentazione, sia la secondaria, la necessità di uno screening costante e qualificato in quanto la diagnosi precoce resta lo strumento più importante per sconfiggere questo tipo di carcinoma. E poi, se arriva la diagnosi, è necessario affidarsi a un centro specializzato, le Breast Unit, dove équipes multidisciplinari possono decidere la terapia giusta per la singola paziente.