Viterbo, domani 23 novembre il premier Gentiloni in visita al Poggino

Riceviamo e pubblichiamo

“Il presidente Gentiloni a Viterbo? Mi sorprende positivamente la comunicazione datami dalla presidenza del consiglio e ovviamente mi riempie di orgoglio per la città che rappresento”

Queste le parole con le quali il sindaco Leonardo Michelini ha comunicato ai suoi collaboratori l’arrivo del capo del governo Paolo Gentiloni al Poggino, centro nevralgico produttivo della città, previsto per giovedì 23 novembre prossimo.

Questa volontà di essere sul territorio testimonia, una volta in più, la grande sensibilità del presidente del consiglio in materia di lavoro e vicinanza alle imprese, ovvero verso quella parte di Italia che, seppur con grandi difficoltà, ha continuato a creare occupazione e a far muovere l’economia di questo Paese, mantenendo alta l’aspettativa per il futuro.

In questa particolare occasione, che vede coinvolte le nostre imprese e le aree dove esse operano, il compiacimento del sindaco Michelini per la presenza del presidente Gentiloni è duplice.

Da un lato, viene riconosciuto il buon lavoro di programmazione svolto da questa Amministrazione nel progettare interventi volti alla riqualificazione di un’area commerciale e produttiva per troppo tempo lasciata nell’oblio.

Dall’altro, viene reso merito a quanti, malgrado la crisi che negli ultimi anni ha pesato non solo sulla Tuscia ma sull’intera Nazione, hanno continuato a lavorare con determinazione per rilanciare lo sviluppo e consolidare l’economia del Paese.

La scelta operata da questa Amministrazione nell’individuare, come area d’intervento, la zona produttiva della città e una periferia urbana -santa Barbara- cresciuta troppo rapidamente significa non voler lasciare nessuno indietro: implica voler continuare a creare opportunità e condizioni di crescita sociale ed economica in una comunità cittadina orgogliosa della propria identità.

“Sono davvero felice di poter accogliere il premier Gentiloni al Poggino, in mezzo a coloro che- senza sterili polemiche- hanno creduto e dato fiducia al nostro lavoro, comprendendo anche i tempi tecnici di sviluppo di un progetto ampio per la riqualificazione della zona produttiva della città e per la crescita equilibrata di una realtà, come quella di Santa Barbara, che vogliamo trasformare da periferia urbana in quartiere cittadino vivace”.