Fare Verde alla manifestazione di Corchiano: “Il ministro faccia seguire alle parole i fatti”

Riceviamo da Fare Verde Lazio e pubblichiamo

Grande partecipazione oggi alla manifestazione contro il Deposito Unico Nazionale per i rifiuti radioattivi, tenutasi a Corchiano. Fare Verde Lazio era presente con i suoi volontari per ribadire, ancora una volta, il suo NO deciso a un progetto che non tiene conto della sostenibilità ambientale né della sicurezza dei territori.

“La nostra associazione – ha dichiarato la presidente regionale Cinzia Negri – è da sempre contraria al Deposito Unico Nazionale, ovunque venga proposto. Non siamo affetti dalla sindrome di NIMBY: non diciamo non qui, diciamo non così e non in nessun luogo finché non ci sarà un vero piano sostenibile, condiviso, trasparente e rispettoso dell’ambiente e delle comunità.”
Negri ha inoltre commentato le recenti parole del Ministro Pichetto Fratin: “Chiare e autorevoli. Il superamento dell’elenco SOGIN e il netto no al deposito unico ci fanno ben sperare. Ora servono i fatti.”

Fare Verde ha anche espresso perplessità verso le posizioni assunte da alcune associazioni ambientaliste: “È inspiegabile come realtà che si definiscono ecologiste possano sostenere un sistema che prevede il trasporto di tonnellate di rifiuti speciali e radioattivi, comprese scorie ospedaliere, su tutto il territorio nazionale. E l’impatto ambientale di un deposito di queste dimensioni? A nostro avviso, inaccettabile.”

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari della Tuscia che seguono da anni questa battaglia, dimostrando costanza e competenza. “Siamo pronti – ha concluso Negri – a interfacciarci con le Istituzioni per garantire che ogni passo sia realmente sostenibile e sicuro. Fare Verde resta dalla parte dell’ambiente, sempre.”