Venerdì 5 dicembre, alle 21, il Bistrot del Teatro San Leonardo di Viterbo ospita “Quelli che spingono al buffet”, un concerto-spettacolo pop-drammatico che fonde poesia, comicità e musica in un linguaggio scenico originale e coinvolgente. Un palco essenziale, verità che bruciano e una narrazione che entra in collisione con le emozioni del pubblico: lo spettacolo diverte, graffia e allo stesso tempo disarma.
Un cabaret poetico che mette a nudo le relazioni
Definito come un “cabaret poetico”, lo spettacolo gioca con un’ironia surreale che tenta di velare il tema centrale senza mai riuscirci davvero: la fragilità dell’amore e la difficoltà di reggere l’urto dell’altro quando ci mostra le nostre crepe. L’attrice incalza lo spettatore con eleganza tagliente, alternando confessioni, invettive e slittamenti emotivi. Si ride, ma sotto quelle risate si muovono riconoscibili zone d’ombra, quelle che tutti, prima o poi, incontriamo.
Musica sudamericana tra poesia e onirismo
A sostenere la drammaturgia interviene una colonna sonora viva e pulsante: trachoro brasiliano, tango e bolero accompagnano voce, chitarra e basso in un viaggio sudamericano che dà corpo ai testi e amplifica le emozioni. La musica diventa spazio mentale e paesaggio evocativo in cui le parole si ricompongono come un diario disseminato sulla scena. In scena Giulia Trippetta (voce), Mariachiara Guarino (chitarra) e Claudio Martini (basso); testi e regia sono firmati da Alessia Cristofanilli.
