Il procuratore della Repubblica di Viterbo Mario Palazzi aprirà giovedì 4 dicembre alle ore 15.30 il corso di formazione antimafia “Conoscere le mafie per combatterle”, riservato ai docenti della provincia di Viterbo. L’incontro si terrà presso il Liceo Santa Rosa di Viterbo e rappresenta l’avvio di un percorso formativo promosso da Libera nell’ambito del progetto “Sentieri di Legalità”, realizzato in collaborazione con la Regione Lazio e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso la Piattaforma S.O.F.I.A.
Il programma del corso: interventi di esperti e magistrati sulla criminalità organizzata
La prima sessione del 4 dicembre vedrà la partecipazione del procuratore Mario Palazzi insieme al coreferente regionale di Libera Gianpiero Cioffredi e al presidente di SoS Impresa Lazio Lino Busà. L’incontro successivo, previsto per l’11 dicembre, ospiterà lo storico Enzo Ciconte, docente di “Storia delle Mafie Italiane” presso l’Università di Pavia, e Agnese Zingaretti del settore formazione di Libera. Il percorso formativo intende fornire agli insegnanti strumenti concreti per educare le nuove generazioni alla cultura della legalità, partendo dalla conoscenza approfondita dei meccanismi e delle logiche della criminalità organizzata.
La scuola come luogo di contrasto alla cultura mafiosa attraverso l’educazione
Il corso si basa sul principio che la battaglia contro le mafie non si combatte soltanto nelle aule dei tribunali, ma anche nelle aule scolastiche dove si formano le coscienze dei futuri cittadini. “La conoscenza è il primo antidoto contro la cultura mafiosa” afferma Gianpiero Cioffredi, coreferente di Libera Lazio, sottolineando come conoscere significhi non voltarsi dall’altra parte e capire significhi non restare indifferenti. La formazione dei docenti diventa quindi strategica per trasmettere agli studenti gli strumenti per riconoscere e respingere le logiche mafiose, costruendo una società fondata sulla responsabilità e sulla memoria collettiva.
Un progetto che unisce istituzioni, associazioni e mondo della scuola per la legalità
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Libera, la Regione Lazio e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il supporto organizzativo del Liceo Santa Rosa di Viterbo. “Questo corso è un seme che vogliamo piantare nelle scuole della provincia di Viterbo, perché da lì germoglino cittadinanza attiva e giustizia sociale” conclude Cinzia Brandi, docente dell’Istituto Cardarelli di Tarquinia e componente della segreteria regionale di Libera, che ringrazia il dirigente scolastico del Liceo Santa Rosa Alessandro Ernestini per la disponibilità dimostrata nell’ospitare il percorso formativo.
