È stato pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 577 funzionari del Ministero della Cultura, destinati alla famiglia professionale tecnico-specialistica impegnata nelle attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. L’iniziativa rientra nel percorso di potenziamento delle strutture amministrative e tecniche avviato dal ministro Alessandro Giuli, con l’obiettivo di rafforzare le competenze necessarie alla gestione dei beni culturali italiani.
Requisiti di accesso e profili richiesti
La procedura è aperta ai candidati in possesso dei requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego e dei titoli di studio specifici previsti per ciascun profilo. In particolare, sono richieste lauree magistrali in discipline tecniche attinenti al patrimonio culturale, eventualmente integrate, secondo quanto indicato nel bando, da diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca o master universitari di secondo livello. Per il profilo di funzionario architetto è inoltre necessaria l’abilitazione professionale.
Domande, prove d’esame e scadenze
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite il Portale inPA, a partire dal 15 dicembre 2025 alle ore 11.00 ed entro le ore 23.59 del 14 gennaio 2026. La selezione prevede una prova scritta, composta da quaranta quesiti a risposta multipla da svolgere in sessanta minuti, e una prova orale sulle materie oggetto della prova scritta. Il colloquio includerà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese (livello minimo B1) e delle competenze informatiche e digitali. Le graduatorie finali e tutte le comunicazioni ufficiali saranno pubblicate sul Portale inPA e sul sito del Ministero della Cultura.
