La grande danza contemporanea torna protagonista al Teatro Boni di Acquapendente. Domenica 21 dicembre 2025, alle ore 17,30, andrà in scena lo spettacolo “L’Ultimo Uomo” della compagnia Atacama, nell’ambito della stagione teatrale diretta da Sandro Nardi. Ideazione, coreografia e regia portano la firma di Patrizia Cavola e Ivan Truol, con musiche originali di Sergio De Vito. Sul palco i danzatori Isabella Campiglia, Matteo Di Ciommo, Marianna Diroma, Francesco Vitale Farris, Iris Morello e Nunziata Prisco.
Una riflessione coreografica sulla società contemporanea
“L’Ultimo Uomo” è una creazione che affronta in chiave coreografica i temi della contemporaneità, ispirandosi al saggio “La società della stanchezza” del filosofo Byung-Chul Han. Al centro della scena c’è l’individuo moderno, trasformato in soggetto di prestazione e intrappolato in una dinamica di auto-sfruttamento continuo. La tensione costante verso efficienza, successo e produttività dissolve i confini tra lavoro e vita privata, generando una condizione di esaurimento fisico e mentale che trova nel burnout il suo simbolo più evidente.
Danza, filosofia e attualità sul palcoscenico
Nel progetto coreografico della compagnia Atacama, il mito di Prometeo assume una valenza contemporanea, diventando metafora dell’uomo incatenato al fare incessante. Accanto a questa immagine, emerge il concetto di stanchezza curativa, evocato attraverso il pensiero di Kafka, come possibile spazio di riflessione, rallentamento e ascolto. Lo spettacolo propone così una lettura critica dell’epoca dell’accelerazione, affidando al linguaggio della danza il compito di restituire interrogativi e visioni sul presente. Prosegue intanto la vendita dei biglietti per la serata del 31 dicembre, che al Teatro Boni prevede cena e spettacolo con “Il Circo delle Pulci del professor Bustric”. Informazioni e biglietti su www.teatroboni.it, telefono 0763 733174 e 334 16 15 504 (anche WhatsApp). Biglietti disponibili anche su Vivaticket.
