Il presepe, tradizione viva del Natale: a Tarquinia torna l’itinerario dei presepi

Foto di Douglas Mendes: https://www.pexels.com/it-it/foto/natale-mestiere-religione-cattolico-19403307/

Riceviamo e pubblichiamo

Dal 24 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 Tarquinia rinnova una delle tradizioni più antiche, nobili e identitarie del Natale: il presepe. Torna infatti l’Itinerario dei Presepi, un percorso diffuso nel centro storico e nei luoghi della comunità che invita cittadini e visitatori a riscoprire il cuore autentico della Natività.

L’iniziativa, promossa congiuntamente dal Comune di Tarquinia e dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, testimonia un impegno condiviso nel custodire e valorizzare il presepe non solo come espressione artistica, ma come patrimonio spirituale, culturale e popolare, capace di parlare a credenti e non credenti, adulti e bambini.

Chiese, musei e spazi significativi della città ospitano presepi di grande suggestione: opere artistiche, allestimenti tradizionali e meccanici, natività realizzate dalle comunità parrocchiali, dai fedeli, dagli artisti e persino dai più piccoli. Ogni presepe diventa così una narrazione unica del mistero del Natale, un invito alla contemplazione, al silenzio e alla speranza, nel rispetto dei luoghi sacri che li accolgono.

Il percorso prende avvio dal Duomo, dove è allestito il presepe dal titolo «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi», realizzato da Giovanni Calandrini, Walter Rosatini e Gaetano Stigliano. Prosegue nella chiesa di San Martino, con «Pellegrini di speranza a Betlemme», a cura del Comitato di San Martino, e nella suggestiva chiesa di Santa Maria in Castello, che ospita il presepe «Shir HaMa’alot», realizzato dalla Rettoria, accompagnato da un ricco calendario di aperture.

Numerosi altri luoghi sacri accolgono presepi di grande valore: la chiesa di San Giovanni, con un grande presepe tradizionale e le opere di Angelo Projetti e Riziero Bossoletti; la chiesa di San Leonardo, con un grande presepe meccanico affiancato da allestimenti tradizionali; la chiesa di San Francesco, dove al presepe artistico di Antonio Menegaldo, Simone Franchetti e Claudio Sabbatini si affianca la natività allestita dalla comunità dei Frati Francescani dell’Immacolata.

Particolarmente significativa è anche la partecipazione delle comunità religiose: il presepe delle Benedettine; quello della chiesa di Santa Maria del Suffragio, dal titolo «La pace viene dal cielo»; della Parrocchia ortodossa della Trasfigurazione, nella chiesa di Sant’Antonio il Grande; il presepe di Santa Lucia Filippini, realizzato con la collaborazione dei bambini della parrocchia; le natività della Madonna dell’Ulivo e di Maria Santissima Stella del Mare a Tarquinia Lido, che estendono il percorso anche oltre il centro storico.

Un ruolo centrale è svolto anche dai musei cittadini. Il Museo Diocesano d’Arte Sacra propone una mostra di bambinelli e un prezioso presepe settecentesco di scuola ligure, a ingresso gratuito. La Società Tarquiniense d’Arte e Storia espone invece al Museo della Ceramica d’uso a Corneto presepi di Mario Fronda, accanto alla mostra «100 Anni di Giubileo», creando un dialogo tra arte, storia e spiritualità.

L’Itinerario dei Presepi non è solo una rassegna espositiva, ma un vero e proprio cammino nel cuore della città e del Natale: un invito al silenzio, alla contemplazione e alla riscoperta delle radici più profonde della festa, nel segno di una collaborazione virtuosa tra istituzioni civili ed ecclesiali, unite nel custodire e trasmettere un patrimonio vivo.