

Buona partecipazione ieri pomeriggio a Tarquinia per la prima giornata del presepe vivente 2025, una delle tradizioni natalizie più sentite dalla comunità. Centinaia di cittadini e visitatori hanno attraversato il percorso allestito all’interno del convento di Santa Lucia, aperto eccezionalmente al pubblico, vivendo un’esperienza immersiva tra scene di vita quotidiana, antichi mestieri e figuranti in costume.
La scelta della nuova location, di alto valore storico e spirituale, ha contribuito a rendere l’esperienza particolarmente suggestiva, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire spazi solitamente non accessibili, tra i chiostri e l’ampio cortile lungo le mura medievali.
Qui il link alla prima galleria di foto
Matteo Podda Bambin Gesù e un percorso carico di suggestione
Al centro della rievocazione, il piccolo Matteo Podda, nel ruolo del Bambin Gesù, ha rappresentato il momento più intenso e raccolto del percorso. Intorno alla Natività, alcune scene hanno ricostruito con cura ambienti e gesti della vita di un tempo, coinvolgendo figuranti di tutte le età e valorizzando il lavoro dell’Associazione Presepe Vivente, in collaborazione con il Comune di Tarquinia.
Un sentito apprezzamento è stato espresso anche per la disponibilità delle Monache Benedettine del Santissimo Sacramento, che hanno accolto l’iniziativa permettendo lo svolgimento dell’evento all’interno del complesso monastico.
Qui il link alle foto di Leone Di Marcantonio
Foto, video e secondo appuntamento il 6 gennaio

La giornata è stata documentata con reel video e gallerie fotografiche, che raccontano l’atmosfera, i volti e i dettagli del presepe vivente 2025, disponibili su lextra.news e sui canali social della testata.
Il presepe vivente tornerà lunedì 6 gennaio 2026, sempre dalle 17 alle 19, nella stessa location. Confermati biglietto di 5 euro per gli adulti e ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni, con casse attive in piazza Cavour e viale Luigi Dasti.
