A Santa Fiora presentata la nuova ambulanza

Riceviamo e pubblichiamo

Aumentano i mezzi di trasporto a disposizione della Misericordia, grazie al sostegno economico del Comune di Santa Fiora, che ha cofinanziato, con una donazione di 7mila 500 euro, l’acquisto di una nuova ambulanza, coprendo circa la metà della spesa totale sostenuta dalla Arciconfraternita con gli introiti derivanti dai servizi prestati alla popolazione. 

“Il nuovo mezzo di soccorso – spiega Giancarlo Curioni, governatore della Misericordia di Santa Fiora –  ci consentirà di implementare e integrare alcuni dei servizi che già garantiamo ai cittadini, come il trasporto di anziani, disabili e più in generale di persone con difficoltà di deambulazione, che dalle proprie case devono raggiungere le strutture sanitarie, per esami e visite mediche. L’ambulanza potrà essere inoltre utilizzata per riportare a casa i pazienti dimessi dall’ospedale, che vivono a Santa Fiora e nelle zone limitrofe. 

Dal 2017 la Misericordia di Santa Fiora, in convezione con l’azienda sanitaria regionale, copre il servizio di postazione d’emergenza territoriale 118, per 12 ore al giorno, e assieme alla postazione d’emergenza territoriale di Castel del Piano si occupa, praticamente, del servizio di emergenza sanitaria di tutta l’Amiata Grossetana”.

“Con questa nuova ambulanza – afferma il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi-  la Misericordia potrà soddisfare molte più richieste da parte della popolazione, attivando servizi che fino ad oggi non erano garantiti. Il nuovo mezzo è stato acquistato anche con una visione di prospettiva: potenziando il parco ambulanze dell’Arciconfraternita, auspichiamo di poter arrivare arrivare all’ampliamento delle fasce orarie di copertura del servizio 118”. 

“Per il Comune di Santa Fiora– prosegue il sindacoFederico Balocchi – è importante operare in stretta sinergia con la Misericordia e la Asl al fine di garantire le migliori condizioni di  sicurezza alla popolazione, anche attraverso l’acquisto di strumentazioni all’avanguardia. Lo abbiamo fatto in passato, con un investimento economico di 15mila euro, per l’acquisto del defibrillatore semiautomatico professionale e con l’acquisto del massaggiatore cardiaco ad alta tecnologia. Lo abbiamo fatto adesso contribuendo a questa nuova ambulanza e continueremo a farlo”.