Acquapendente, circolarità dei rifiuti: lo scarto diventa risorsa

Riceviamo e pubblichiamo

osservatorio rifiuti zero“Il protagonista di Rifiuti Zero è il cittadino comune che fa la raccolta differenziata. I cittadini devono essere messi in condizione di usufruire di servizi all’avanguardia e soprattutto di capire come funziona la raccolta differenziata, attraverso la tracciabilità dei rifiuti e la trasparenza nel processo di gestione”.

Rossano Ercolini, Presidente di Zero Waste Italy e Zero Waste Europe, ha aperto così il suo intervento sabato 7 febbraio 2015 partecipando al primo incontro regionale degli Osservatori Rifiuti Zero del Lazio che si è svolto ad Acquapendente, una giornata suddivisa tra i lavori della mattina alla sede della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale e quelli del pomeriggio all’Istituto Leonardo da Vinci.

“L’obiettivo dev’essere la circolarità dei rifiuti: gli scarti di un processo produttivo devono diventare risorsa di un altro processo produttivo”. Rossano Ercolini ha raccontato ad una nutrita platea, composta dagli Amministratori locali, dai rappresentanti di Zero Waste Italy del Lazio, dai Dirigenti Regionali e dagli On. Alessandro Mazzoli e Alessandra Terrosi, la sua esperienza nella creazione di Rifiuti Zero, ponendo l’accento sull’importanza delle azioni messe in atto per sensibilizzare le comunità verso comportamenti virtuosi.

In questo un ruolo fondamentale lo svolgono i piccoli Comuni dove il contatto tra istituzioni e cittadini deve essere al primo posto; l’Amministrazione Comunale si deve mettere al servizio del cittadino, spiegare l’importanza della raccolta differenziata, farlo sentire parte di un processo più grande per tutelare l’ambiente e migliorare la vita quotidiana di ognuno. Durante l’incontro della mattina si è parlato di come l’adesione a Rifiuti Zero sia per un Comune non il punto di arrivo ma quello di partenza, perché entrando a far parte degli Osservatori si prende l’impegno a mettere in pratica quelli che sono i punti fondamentali da rispettare.

Il Comune di Acquapendente è l’unico attualmente tra quelli della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale ad avere aderito a Rifiuti Zero con specifica delibera di Consiglio Comunale n. 27 del 18/02/2013, e ad aver istituito nella stessa occasione l’Osservatorio Comunale verso Rifiuti Zero, di cui fa parte l’Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci di Acquapendente, la Riserva Naturale Monte Rufeno, l’Associazione Il Ginepro e la Cooperativa l’Ape Regina oltre chiaramente a Zero Waste Viterbo e Lazio.

La Comunità Montana Alta Tuscia Laziale, che ha partecipato all’organizzazione dell’iniziativa, ha preso l’impegno di promuovere l’adesione a Rifiuti Zero in tutti i Comuni che fanno parte della Comunità Montana, in modo da creare un sistema che agisca sul territorio in maniera univoca e coordinata, visto che già il servizio di raccolta differenziata avviene come appalto unico di cui la Comunità stessa è capofila.

Nel pomeriggio la manifestazione si è spostata proprio nella sede dell’Istituto con la presentazione di due video “Come salvare la terra e vivere felici” e “Un mare di guai” realizzati dagli studenti e la presentazione del libro “Non bruciamoci il futuro” di Rossano Ercolini. “È significativo che questa giornata si concluda in una scuola – ha dichiarato Ercolini – visto che Rifiuti Zero nasce dall’idea e dall’impegno di un semplice maestro come me, e soprattutto perché è proprio dalla scuola che bisogna partire per formare i giovani alla buona pratica della raccolta differenziata, sono i ragazzi che poi portano nelle loro case gli esempi e gli insegnamenti ricevuti”.