Al Casone di Pitigliano nasce l’emporio di comunità: garantiti prodotti e servizi agli abitanti

Riceviamo dal Comune di Pitigliano e pubblichiamo

Al Casone di Pitigliano nasce l’emporio di comunità, una struttura polifunzionale che oltre alla vendita di generi alimentari fornisce servizi indispensabili agli abitanti della frazione, come le prenotazioni delle visite specialistiche o i pagamenti delle bollette. Si chiama “Sicché” ed è una nuova attività imprenditoriale avviata da Eleonora Rossi, abitante del Casone, che gestisce anche una caffetteria-enoteca a Pitigliano.

L’emporio si trova in via Donatori di Sangue 25 al Casone e sarà inaugurato domenica 10 aprile, alle ore 17. Per il Comune parteciperà all’iniziativa di apertura, Filippo Lombardelli, consigliere comunale con delega al Commercio.

Il progetto è stato realizzato con le risorse a fondo perduto del Bando regionale POR CREO FESR 2014-2020 “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19” e sul “Fondo investimenti Toscana, contributi a fondo perduto a favore degli empori di comunità nelle aree interne, montane ed insulari”.

Per Pitigliano è stata ammessa a finanziamento solo la domanda dell’impresa Sicché.

“Il bando regionale sugli empori di comunità nasce con l’obiettivo di sopperire alla carenza e alla progressiva riduzione dei servizi al cittadino nelle aree interne. – spiega il sindaco Giovanni Gentili – L’apertura dell’emporio al Casone è quindi un importante presidio, che garantiamo agli abitanti della frazione, per gestire tutta una serie di servizi, senza doversi spostare. Questo significa migliorare la qualità della vita delle persone. Un risultato importante, frutto dell’intervento di 3 principali attori: il privato che investe, la Regione che finanzia con un contributo a fondo perduto, il Comune che ha dato in comodato d’uso l’immobile in cui è stato realizzato l’emporio e ha definito i servizi da attivare. L’amministrazione comunale è stata parte attiva della realizzazione dell’emporio eseguendo anche i lavori di adeguamento dell’immobile.”

“Un grande plauso va ad Eleonora “ – aggiunge Filippo Lombardelli, consigliere comunale con delega al Commercio – per la scelta etica e sociale di aprire un attività ad alta propensione sociale. Una scelta non dettata da logiche di mercato bensì dall’amore per la sua terra e soprattutto per i suoi concittadini. Sono pertanto convinto che gli abitanti del Casone sapranno premiare la scelta di Eleonora, così come ha fatto l’amministrazione accogliendone l’idea e contribuendo alla sua realizzazione”.

L’emporio potrà commercializzare generi alimentari come pane, frutta e verdura, bevande, riso, pasta, legumi, zucchero, olio e farina, prodotti da banco frigo, come uova latte burro, salumi e formaggi; prodotti per l’igiene della persona e della casa, come carta, detersivi, saponi.

I servizi garantiti: prenotazioni visite specialistiche; prenotazione prelievi ed esami; consegna a domicilio di farmaci ed altri presidi sanitari per gli abitanti del centro abitato di Casone; certificati anagrafici; invio resi e-commerce; pagamento bollettini postali; ricariche carte di credito; pagamento bollette (gas, luce, acqua, rifiuti); pagamento bollo auto/moto; ricariche telefoniche; pagamento ticket; pagamento servizi comunali (trasporto scolastico, retta asilo nido, lampade votive, concessioni cimiteriali, pubblicità, suolo pubblico).